Cronache

"Poliziotti mercenari" E il Sap chiede 100mila euro di danni

Gianni Tonelli, segretario del Sap, ha chiesto un risarcimento di 100 mila euro a Luigi Pignatelli, presidente dell'Arcigay di Taranto per aver definito i poliziotti che hanno effettuato lo sgombero di piazza Indipendenza dei mercenari

"Poliziotti mercenari" E il Sap chiede 100mila euro di danni

"Dimissioni immediate di chi ha dato mandato a quei mercenari di usare gli idranti, caricare e minacciare i migranti. Sì, mercenari! Tale è chi esegue un ordine così vile per portare la pagnotta a casa". È questa l'espressione usata nei giorni caldi degli scontri di piazza Indipendenza da Luigi Pignatelli, presidente dell'Arcigay di Taranto e fondatore Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, che ha determinato la pronta reazione del Sap, il sindacato autonomo di polizia guidato da Gianni Tonelli.

Il Sap aveva diffidato il Pignatelli dal rettificare la sua dichiarazione, ritenuta lesiva per la categoria degli agenti di polizia e si era riservato il diritto di agire per vie legali invitandolo "sin da ora al risarcimento dei gravi danni subiti che si quantificato in non meno di € 100.000,00 – volendo considerare simbolicamente la cifra di circa 1 euro quale danno morale per ogni appartenente alla Polizia di Stato". "Non appare ammissibile consentire – pure nell’ambito del diritto di critica – di qualificare come “mercenari” delle donne e uomini che servono quotidianamente il proprio Paese, - si legge ancora nella diffida - con immensi rischi per la propria incolumità fisica e con stipendi tra i più bassi d’Europa in rapporto al costo della vita in Italia, privi ormai da anni del legittimo rinnovo contrattuale e con scarsi e inadeguati mezzi per poter svolgere in sicurezza la propria attività istituzionale. Inoltre, il SAP non può tollerare che gli operatori di polizia vengano mediaticamente calunniati come soggetti soliti minacciare i migranti, soprattutto considerando l’assenza di fondamento fattuale e giuridico su tale assunto".

A distanza di una settimana il signor Luigi Pignatelli ha lodato le forze di polizia e ha ammesso di aver usato termini poco appropriati. Dichiarazioni che non si riferiscono “ai recenti avvenimenti di cyberbullismo che lo hanno visto protagonista”, ma proprio alla lettera inviata da Gianni Tonelli, il quale respinge al mittente il dietrofront."Troppo facile fare mezzi passi indietro – commenta il segretario Generale del Sap – ma i poliziotti sono brave persone che rischiano la vita in strada per fare del bene. Compreso quello del signor Pignatelli. La parola “mercenario” è stata utilizzata in maniera offensiva e poi limata nella nota successiva, addirittura attribuita a sé stesso.

Ne prendiamo atto signor Pignatelli, e se lo scopo era quello di avere visibilità e fare marketing per la sua mercede, questa è stata la sua occasione".

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