Coronavirus, Emiliano agli studenti pugliesi: potete non andare a scuola

Il governatore della Puglia ha firmato un'ordinanza per cui "se gli studenti ritengono a fini precauzionali di assentarsi da scuola o università, questa scelta non può costituire un pregiudizio e va tutelata"

Coronavirus, Emiliano agli studenti pugliesi: potete non andare a scuola

"Da oggi ogni studente pugliese potrà decidere liberamente di non andare a scuola". Lo dice l'ordinanza firmata ieri in tarda serata dal governatore della Puglia, Michele Emiliano. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Regione sulla sua pagina Facebook attraverso un video in cui si rivolge a tutti gli studenti maggiorenni e alle famiglie con figli a carico.

"Le scuole sono un luogo nel quale la velocità di contagio può accellerare e noi dobbiamo cercare di rallentarla" spiega Emiliano, continuando "Il virus è molto veloce e rischia di far ammalare molte persone contemporaneamente e di mandare in tilt il sistema sanitario. È possibile, quindi, non frequentare le scuole per tutelare se stessi.".

In realtà la Regione Puglia, attraverso questa ordinanza, segue le direttive del Governo che "ha rimosso quella norma che considerava obbligatoria in ogni caso un certo numero di presenze a scuola per potere ritenere valido l'anno scolastico.".

A partire da oggi, quindi, gli studenti potranno frequentare le lezioni a distanza. Decisivo, in questo senso, sarà l'intervento della Regione Puglia che aiuterà le scuole a dotarsi di piattaforme on line "per permettere agli studenti di fare i compiti a casa connettendosi con i propri docenti". Le scuole rimarranno aperte, ma sarà facoltativo frequentarle. Attenzione, però, specifica Michele Emiliano: "questa ordinanza non vale per tutto l'anno, ma solo per quindici giorni.".

I dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia sino al 15 marzo 2020 possono attivare modalità di didattica a distanza al fine di consentire la prosecuzione dell'attività anche agli studenti che scelgano di assentarsi da scuola a fini precauzionali. La stessa disposizione è stata emanata anche per i rettori delle Università e per i vertici delle istituzioni di alta formazione. I datori di lavoro potranno applicare le norme sul lavoro agile a tutti i rapporti di lavoro subordinato.

Nel frattempo gli ambienti scolastici sono stati sanificati proprio nei giorni in cui era in vigore l'ordinanza della Regione Puglia che ha chiuso tutte le scuole. Sulla pagina Facebook dell'istituto di istruzione secondaria superiore "D. De Ruggeri" di Massafra, un Comune in provincia di Taranto, sono state pubblicate, infatti, le immagini della sanificazione. "I due plessi dell'IISS De Ruggieri di via Crispiano e di via Carducci sono stati regolarmente sanificati ad opera della Provincia di Taranto. - specifica nel post la dirigente scolastica, continuando - Un coordinamento ineccepibile su tutte le scuole del territorio che ha visto la Regione, la Provincia, l' ufficio scolastico regionale, i sindaci, i dirigenti scolastici ed il personale dei rispettivi istituti mobilitarsi all'unisono per garantire le migliori condizioni igieniche in un momento di diffusione del COVI-19.

Un sentito ringraziamento al personale ATA del De Ruggieri che, come sempre, si è dimostrato efficiente e collaborativo. Ragazzi ora tocca a voi: dovrete osservare al massimo le misure già disposte e vivere serenamente questo momento di grande impegno da parte di tutti.".

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