Cronache

Così Papa Francesco è finito accanto a Lutero

Papa Francesco e Lutero di nuovo vicini: donate due statue alla città svedese di Lund. Domani è prevista una cerimonia condivisa

Così Papa Francesco è finito accanto a Lutero

Papa Francesco troppo vicino a Lutero? Non solo nell'immaginario e nelle parole di chi critica le aperture dottrinali del pontefice nei confronti dei protestanti. A Lund - infatti - nel cortile del tribunale, piazza Krafts 12b, domani verranno collocate due statue in bronzo: una raffigurante il pontefice della Chiesa cattolica, l'altra il riformatore delle tesi di Wittenberg. La notizia è stata data questa mattina dal portale cattolico "La Fede Quotidiana". Le due statue bronzee sono opera di Johan Falkman, ma sono state donate alla città svedese da Anders Jarlskog. Il vescovo della cittadina, Johan Tyrberg, ha già invitato tutti i media a partecipare alla cerimonia nella quale le due opere d'arte verranno scoperte. La Svezia, quindi, continua ad essere il principale scenario del dialogo interreligioso tra la fede cattolica e quella protestante. Bergoglio - del resto - si è recato solo un anno fa in Svezia, per commemorare i 500 anni (meno uno) della Riforma protestante, proprio nella cattedrale di Lund. Quel viaggio del Papa ha suscitato una serie di polemiche, specie in Italia: il giornalista Antonio Socci, all'epoca dei fatti, ha reagito così: "Papa Francesco va in Svezia dal nemico Lutero, mentre la Basilica di Norcia crolla per le scosse del terremoto che ha devastato il centro Italia. San Benedetto è stato il grande unificatore spirituale e culturale dell'Europa". Quest'anno - invece - per la celebrazione dei 500 anni effettivi della Riforma, il Vaticano ha emesso un francobollo commemorativo che ha fatto discutere tanto quanto il precedente viaggio del Papa.

Monsignor Galantino - poi - si era spinto a definire la riforma luterana "un evento dello Spirito Santo", suscitando ulteriori polemiche da parte dei tradizionalisti, tanto che alcuni tra questi avevano bollato come "inacettabili" le parole sul tema del segretario generale della Cei. Ma il dialogo prosegue, anche attraverso i simboli e le immagini, e domani i due busti verranno scoperti al fine di ricordare il "servizio di culto ecumenico tenuto nella cattedrale di Lund nel 2016", scrive Michele Ippolito sul sito citato. Un gesto che è destinato, con ogni probabilità, a far discutere. Già nell'ottobre dell'anno scorso, Papa Francesco e Martin Lutero si erano "ritrovati vicini": quando una statua di Lutero aveva varcato, per la prima volta, le porte del Vaticano.

In quell'occasione molti avevano fatto notare come fosse stata posta - nel luogo simbolo del cristianesimo - la figura di uomo che ha fortemente criticato il papato come istituzione.

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