Chi è a dieta lo sa: le bevande gassate sono da bandire (sì, anche quelle "light" vanno evitate). Ma cosa succede se è Coca-Cola a finanziare una ong - la Global Energy Balance Network - per insegnare agli americani a non ingrassare?
Succede che il pool di scienziati e ricercatori dell'organizzazione sostiene che per essere in salute non serva calcolare le calorie o seguire pedissequamente una dieta, ma basti fare esercizio fisico per compensare gli errori nutrizionali. E succede che sulla multinazionale - che non è l'unica a voler dimostrare che il cibo spazzatura non faccia poi così male - piovino le polemiche. "La ricerca fondata dalle industrie diffonde dati inaffidabili e crea dubbi nel pubblico", avverte Margaret Chan, direttrice dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, "Come abbiamo imparato dalla storia del tabacco, un'azienda potente può far credere qualsiasi cosa".
Così, come riporta Repubblica, i nutrizionisti sono saliti sulle barricate, ricordando che puntare solo sull'esercizio fisico tralasciando la qualità del cibo inserito non basta e l'eccesso di zucchero nell'alimentazione sta portando a una diffusione sempre maggiore di diabete anche tra gli adolescenti, i maggiori consumatori di bevande gassate e succhi di frutta.
E a poco servono le campagne dei produttori per sponsorizzare una vita sana, le promesse di ridurre del 15% in dieci anni le calorie contenute nei loro prodotti e gli investimenti in ricerche scientifiche: come afferma un editoriale del British Medical Journal, "affidare la ricerca sull'obesità alle industrie alimentari è come affidare a Dracula la banca del sangue".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.