Si sarà nuovamente sentito fischiare le orecchie Fabrizio Corona, anche dal carcere di San Vittore, dove è tornato di recente con l'accusa di intestazione fittizia di beni dopo che la polizia ha trovato nell'appartamento della collaboratrice Francesca Persi un milione e 760 mila euro murati nel controsoffitto.
E questa volta a parlare di Fabrizio Corona è Fabrizio Scippa, responsabile eventi dell'agenzia Atena di proprietà del fotografo, che si confessa a Domenica Live riguardo al ruolo che ricopriva nell'organizzazione delle serate e degli eventi: "Non sono mai stato un autista di Corona. Io organizzavo le famose serate di Fabrizio. Gestivo tutte le chiamate dal novembre 2015, da quando lui ha avuto il permesso per andare in giro. Penso che abbiamo fatto circa 500 eventi. Facevamo ospitate più o meno brevi in lounge e negozi di abbigliamento. Capitavano situazioni grottesche e per questo motivo le chiamavamo 'macelleriè".
Alle domanda di Barbara d'Urso, conduttrice del programma in onda la domenica su canale 5, sul suo rapporto con Francesca Persi, Scippa dichiara: "Certo che la conosco. Si è anche confidata molto con me, come si può fare tra colleghi. Era titolare dell'Atena. Non mi permetto di dire se era una prestanome".
Secondo Scippa, Corona una volta uscito dal carcere aveva ripreso la vita sregolata che conduceva prima dell'arresto del 2014: " Se Corona si credeva infallibile? Questo è un atteggiamento che ha avuto sempre, lui non se ne rendeva conto. È stato ripreso dal vortice di anni fa - ha sottolineato Scippa che ha anche si dice all'oscuro dei pagamenti in nero - Non so nulla di pagamenti in nero. I contratti non venivano mai stracciati. Se faccio un calcolo di logica, è impossibile che tutta quella cifra sia stata fatta per le serate. La maggior parte delle lamentele dei clienti era per le voci di contratto non rispettate".
Scippa, successivamente, ha parlato anche delle multe non pagate da Corona, ricordando anche quella volta che hanno fatto addirittura a botte in ufficio per questo motivo: "Io non ho mai guidato la macchina. Chiedevo aiuto ad alcuni amici per le auto. Trentamila euro di multe non pagate? Siamo praticamente arrivati alle mani in ufficio con Corona. Gli ho chiesto di pagarmi le multe, visto che andavamo sempre a 200 km all'ora. Ma lui non ne voleva sapere e siamo quasi arrivati alle mani davanti a 12 dipendenti".
Il responsabile eventi racconta anche di un aneddoto che riguarda la ex fidanzata di Corona, Nina Moric: "Un giorno c'erano dei mediatori che volevano chiudere una data di Nina.
Io ho fatto un contratto tramite la nostra agenzia - racconta Scippa - Corona mi ha accusato di aver preso dei soldi, ma ci sono testimoni. Lui, invece, si è intascato l'acconto di 500 euro per il viaggio, io non c'entro niente. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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