Fiat 500 Vintage '57, eleganza e tradizione

Fiat 500 Vintage '57, eleganza e tradizione

TorinoAmmirata in anteprima al recente Salone di Ginevra, Fiat 500 Vintage '57 ha fatto il suo vero ingresso in società a Torino, in una cornice molto speciale: il Centro storico Fiat dove, dal 1963, c'è un'esposizione permanente (poco nota fuori da Torino, aperta al pubblico la domenica) attraverso la quale si può rivivere la storia della casa torinese. La 500 Vintage '57 non nasce per celebrare un particolare anniversario, ma arriva quando la nuova 500, lanciata nel 2007, a 50 anni dall'esordio della piccola che rivoluzionò la mobilità e lo stile di vita degli italiani (venne venduta in quasi 4 milioni di unità), ha superato la soglia di 1,5 milioni di pezzi venduti e continua a conservare la leadership europea nella sua fascia di mercato, con una decisa vocazione all'export visto che oltre 2/3 della produzione sono immatricolati fuori dall'Italia.

Certo, le cose, dal 1957 a oggi, sono radicalmente cambiate, non soltanto in Italia, e la Fiat 500 ha vissuto, tra le due generazioni, una rivoluzione che assomiglia molto a quanto sta, per esempio, accadendo da tempo nel quartiere Valentino, dove sorge il Centro storico Fiat, ex fabbrica della casa situata non lontano dalla prima di corso Dante, un quartiere dove gli edifici industriali sono scomparsi per far posto al residenziale fatto di palazzi firmati da autentiche archistar. A firmare la prima 500 fu invece Dante Giacosa (il suo ufficio è ricostruito nella mostra di via Chiabrera), padre della Topolino, della 600 e di tutte le Fiat successive, fino alla 127, un gigante della storia dell'automobile responsabile di tutte le fasi di sviluppo di un modello, dalla tecnica al design.

L'attuale Fiat 500 non ha nulla in comune con la prima ed è stata capace di rispondere con successo alle mutate esigenze del pubblico, ma l'anima - basta guardare, affiancati, il «cinquino» del 1957 e la Vintage '57, entrambi in livrea azzurro pastello che richiama le origini - è rimasta intatta: «La rivoluzione stilistica e tecnica è evidente - sottolinea Roberto Giolito, capo del design di Fca - ma sono sicuro che la nuova Fiat 500 a Giacosa sarebbe piaciuta». La tinta azzurra, abbinata al bianco del tetto, alla selleria Poltrona Frau o in cuoio e ai cerchi in lega da 16” bianchi che richiamano le origini, esalta il suo look retrò, ma la 500 Vintage '57, che verrà prodotta in soli 3.500 esemplari e soltanto con carrozzeria berlina, è offerta agli automobilisti europei in 12 diversi colori. I riferimenti al passato sono quindi esclusivamente estetici e la Vintage '57, definita anche so vintage, so new , conserva intatta le tecnologie e le dotazioni di equipaggiamento delle Fiat 500 di oggi.

Nell'area Emea, dove il brand Fiat è adesso sotto la responsabilità di Luca Napolitano, 500 Vintage '57 sarà proposta con quattro propulsori a benzina - 1.2 da 69 cv e tre versioni del 0.9 Twin Air da 65, 75 e 105 cv - e con il diesel 1.3 Multijet da 95 cv. Il listino, in Italia, parte da 16.500 euro.

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