Firenze, Andrea Bacci vicino al crac finanziario

Andrea Bacci sarebbe vicino al crac. Non è un momento facile per l'amico di Matteo Renzi: prima l'indagine da parte della Procura di Firenze, poi gli spari alla sua auto

Firenze, Andrea Bacci vicino al crac finanziario

Andrea Bacci sarebbe vicino al crac. Non è un momento facile per l'amico di Matteo Renzi: prima l'indagine da parte della Procura di Firenze, poi gli spari alla sua auto e in seguito alla azienda. Come sottolinea il Corriere, il prossimo 22 febbraio il tribunale fallimentare se ammettere la Coam al concordato preventivo. Da sempre Bacci è un amico dell'ex premier e di fatto per un lungo periodo ha avuto rapporti con imprenditori vicini alla famiglia Renzi sprattutto sul fronte degli affari con gli outlet. L'episodio degli spari di fatto ha scosso e non poco quella Firenze che gravita attorno a Renzi. L'intimidazione ha colpito e non poco l'imprenditore.

E così adesso è scattata l'inchiesta sui cui c'è una certo grado si riserbo. Sul fronte finanziario la società fino al 2015 ha 18 milioni di ricavi. Poi la Procura ne chiede il fallimento e Bacci viene indagato, sempre come ricorda il Corriere, per ricorso abusivo al credito e distrazione di denaro dalle casse della società.

Da qui gli inquirenti iniziano ad indagare sui movimenti di denaro da parte di Bacci e mettono nel mirino anche alcune fatture definite "fraudolente" dagli investigatori. Il "buco" patrimoniale al 30 novembre 2016 è di 8,4 milioni. L'imprenditore d'accordo con il commissario giudiziale si è impegnato a versare 2 milioni di euro per evitare il fallimento.

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