Il Giornale piange Antonio Risolo

Giornalista professionista dal 1974, aveva iniziato come corrispondente dell’agenzia Ansa e del Gazzettino Padano della Rai. Dopo aver lavorato a La Notte e a Italia Oggi, l'approdo al Giornale

Il Giornale piange Antonio Risolo

Si è spento nella notte il giornalista Antonio Risolo, firma del Giornale dove era approdato dopo l'esperienza a La Notte e Italia Oggi. Cronista di razza, aveva fatto la "gavetta" come corrispondente dell’Ansa e del Gazzettino Padano della Rai. Nel 1979 aveva iniziato a scrivere della sua grande passione, la nautica e il mare. Sul Giornale da anni curava una pagina dedicata proprio al mondo delle barche, "Giornale di Bordo". La sua ultima pagina, in uscita nei prossimi giorni, l'aveva terminata pochi giorni prima di aggravarsi. È il suo congedo ai lettori. Antonio era orgoglioso di un premio che aveva ricevuto nel 2011 a Viareggio: "Pioniere della Nautica". Glielo aveva conferito Confindustria Nautica con il patrocinio del ministero dello Sviluppo Economico.

Pochi mesi fa Risolo era stato colpito da un gravissimo lutto, la morte del figlio Alessandro (48 anni). L'altra figlia, Chiara, è rimasta vicina fino all'ultimo al suo amato genitore.

Pierluigi Bonora, firma del Giornale, ricorda così l'amico e collega Antonio: "Quante litigate per il tuo vizio di fumare (quando era ancora possibile) e affumicare la redazione (in inverno ti obbligavo a indossare il giaccone perché aprivo le finestre), quanti scherzi ci siamo fatti, quanto brontolare (a

volte per un’intera giornata), un tuo classico. Ma soprattutto quanta bontà e umanità, caro Antonio 'Banderas', avevi dentro. Coraggio Chiara, hai avuto un grande papà. E un grande esempio da seguire per la piccola Ginevra".

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