"Immigrati ci picchiano ​e alla fine sempre liberi"

Manuel è stato picchiato da un immigrato a Roma dopo che gli aveva detto di non fare la pipì nel parco sotto casa. Arrestato e subito liberato

"Immigrati ci picchiano ​e alla fine sempre liberi"

Manuel, 29 anni, è stato colpito a bottigliate da un senegalese che stava facendo i bisogni in un parco pubblico, davanti a tutti. La sua testa è fasciata da una vistosa medicazione che gli è stata fatta all'ospedale San Filippo Neri di Roma dopo la brutale aggressione dell'immigrato irregolare e senza fissa dimora. Gli aveva solo detto di non fare la pipì lì dove potevano vederlo anche i bambini e le signore. E lui lo ha picchiato.

Picchiato da un immigrato

Moustafa’ Seye, senegalese di 45 anni, è stato accusato di lesioni personali, processato per direttissima e, ovviamente, subito liberato. Manuel è irritato per questo: "Quando noi ci difendiamo ci mandano in galera - ha detto a Rete 4 - loro invece alla fine vanno subito liberi". (GUARDA IL VIDEO)

"Quando l'ho visto - ha continuato - gli ho solo detto di non farla lì. Non gli interessava nulla se c'era qualcuno che lo guardava.

Lui faceva i suoi bisogni. Allora è uscito con due bottiglie di birra e mi ha aggredito". Poi ha concluso: "Per fortuna è successo ha me, ma poteva succedere ad una signora o a una ragazza. E non si sa se sarebbe sopravvissuta".

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