Si allontana dal campo profughi: travolto e ucciso da uno scooter

Sembra che lo straniero volesse arrivare in Francia illegalmente

Si allontana dal campo profughi: travolto e ucciso da uno scooter

Ventimiglia - Un immigrato di 27 anni, libico di origine ma con passaporto siriano, è stato travolto e ucciso da uno scooter, in serata, nel quartiere di Bevera, a Ventimiglia.

Il conducente del mezzo: un ventimigliese di 66 anni, è ricoverato in condizioni critiche all'ospedale di Sanremo. Stando alle prime informazioni, sembra che lo straniero si fosse appena allontanato dal vicino campo profughi, assieme ad un gruppo di migranti, probabilmente per recarsi abusivamente in Francia.

La zona in cui è avvenuto lo schianto è situata in periferia ed è particolarmente buia. E' probabile, come spesso accade, che i pedoni camminassero in mezzo alla strada e che lo scooterista, a causa della scarsa visibilità, non si sia accorto dell'ostacolo. L'urto è stato violentissimo.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118 con la polizia. Il 24 dicembre dicembre scorso, sulla linea ferroviaria Ventimiglia-Nizza, all'altezza di frazione Latte, perdeva la vita investito da un treno un immigrato algerino.

Ancora prima, ad agosto, veniva investita e uccisa da un tir sull'Autostrada dei Fiori, mentre cercava di espatriare in Francia abusivamente, la sedicenne eritrea Milet Tasfemariam. Il 22 di agosto, inoltre, sempre sull'Autostrada, ma questa volta sul versante francese, veniva travolto da un'auto un sudanese, partito la sera prima dal campo profughi di Ventimiglia.

Più di una volta gli abitanti di Ventimiglia hanno segnalato la presenza di migranti in mezzo alla strada.

Molti gli scooteristi e gli automobilisti la cui sicurezza è stata messa in pericolo, ma finora nulla è cambiato. Sull'Autostrada dei Fiori, ad esempio, sono sempre più frequenti le segnalazioni di "pedoni". Ogni volta, scatta il dispositivo di sicurezza con la chiusura della carreggiata e l'arrivo della polizia.

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