Incendi in Val di Susa. Chiamparino chiede stato di emergenza

I Vigili del fuoco sono rimasti isolati e circondati dalle fiamme per oltre un’ora

Incendi in Val di Susa. Chiamparino chiede stato di emergenza

Continuano gli incendi in Val di Susa. Da stanotte è tornato a soffiare il vento e il rogo boschivo, che domenica era divampato a Bussoleno per poi spingersi fino sul Rocciamelone, si è fatto ancor più minaccioso.

Alcune squadre dei Vigili del fuoco sono state accerchiate dal fuoco. Come riporta La Stampa, le squadre sono rimaste isolate e circondate dalle fiamme per oltre un’ora. Per mettersi in salvo hanno dovuto bagnarsi con le lance adoperate per domare i roghi. Tutti i membri del gruppo stanno tutti bene.

Si stima che il rogo abbia già distrutto oltre 1200 ettari di boschi e pascoli. Da domenica sono al lavoro anche diversi canadair.

"Proseguono senza sosta gli incendi in val di Susa, con la conseguente produzione di fumi molto densi e ricchi di monossido di carbonio e particolato che si stanno riversando sulla pianura e incominciano a interessare alcune zone della città di Torino", si legge in una nota del Comune di Torino.

Dall'agenzia Arpa hanno affermato che "è presumibile un ulteriore peggioramento delle condizioni di inquinamento atmosferico nel caso gli incendi dovessero proseguire con l'intensità attuale".

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha chiesto al governo di dichiarare lo stato d'emergenza per gli incendi che stanno consumando le aree boschive.

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