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Inps, gli orari e le modalità di accesso per entrare nel sito e chiedere il bonus

La piattaforma Inps continua a dare problemi: per evitare un tilt ulteriore, l'ente ha deciso di scaglionare le modalità di accesso: dalle 8 alle 16 per i patronati, dalle 16 alle 8 per i cittadini

Inps, gli orari e le modalità di accesso per entrare nel sito e chiedere il bonus

Dopo la clamorosa figuraccia di ieri, primo giorno in cui era possibile accedere al sito dell'Inps per richiedere l'erogazione del bonus autonomi (e partite Iva) e il voucher baby sitter da 600 euro, salvo trovarsi la piattaforma completamente inutilizzabile in quanto in tilt – con dati sensibili degli utenti resi pubblici da un bug del sistema – l'Inps prova a metterci una pezza.

Già, perché l'Istituto nazionale della previdenza sociale ha dato notizia sul proprio sito – che comunque continua a dare problemi e a funzionare a singhiozzo – che i servizi telematici sono stati contingentati.

Spieghiamo. L'Inps scrive che a partir dalla giornata di oggi i servizi online saranno disponibili dalle ore 8:00 della mattina alle 16:00 del pomeriggio per tutti i patronati e gli intermediari abilitati; mentre sono disponibili dalle 16:00 alle ore 8:00 per tutti i cittadini.

Al momento, secondo quanto risulterebbe all'Inps stesso, sarebbero arrivate a quota un milione e mezzo le domande arrivate sui server.

Ma come dicevamo non tutti i problemi del sito sono stati risolti, anzi. E quello di ieri non è stato un pesce di aprile volontario, così come non c'entrano proprio nulla il presunto attacco hacker ai server dell'Istituto della previdenza sociale. Intervistata da Adnkronos-Labitalia, Gigi Petteni, presidente del patronato Inas Cisl, si è così lamentato: "Oggi è andata meglio, ma peggio di ieri era praticamente impossibile. Ma di certo non siamo ancora al funzionamento ideale che si deve avere, a volte serve anche un'ora per caricare una domanda. Pensi che noi finora abbiamo raccolto più di 100mila domande ma ne abbiamo caricato sul sito qualche migliaia". Dunque, il sindacalista aggiunge: "C'è ancora troppa distanza tra la quota di domande che raccogliamo e quella che è la capacità di ricezione dell'Istituto, mentre ne carichiamo una nel frattempo ne abbiamo raccolto altre 50. Noi patronati vogliamo solo essere messi in condizione di potere operare al meglio. Offriamo un servizio totalmente gratuito, siamo pronti a lavorare giorno e notte, ma non in queste condizioni".

Nel primo turno, quello 8-16, l'accesso è permesso anche ai consulenti del lavoro (oltre, appunto, ai patronati), che però si occupano unicamente di controllare le domande di Cig-Cassa integrazione avanzate dalle aziente.

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