Cronache

In Italia depenalizziamo, Berlino dà multe salate a chi commette reati "lievi"

In Italia, dunque, per risolvere il problema del carceri stracolme non si punisce chi delinque. Ed invece di snellire la giustizia, la si abolisce come niente fosse

In Italia depenalizziamo,  Berlino dà multe salate a chi commette reati "lievi"

Tempi duri per la giustizia italiana. Anzi, "lievi". Come i reati al di sotto dei cinque anni che il Ministro Andrea Orlando ha stabilito 'non punibili' nella controversa e discussa riforma della Giustizia. Insomma, tutto perdonato a chi si macchierà di reati come truffa, bancarotta semplice, violazione di domicilio, omissione di soccorso, appropriazione indebita ed interruzione di pubblico servizio. In Italia, dunque, per risolvere il problema del carceri stracolme non si punisce chi delinque. Ed invece di snellire la giustizia, la si abolisce come niente fosse. Il Ministro si era difeso chiarendo che non si tratta di "una depenalizzazione: il carcere non c'è per questo tipo di reati per cui viene prevista l'archiviazione."

In Germania accadrà lo stesso? Certamente no. Emblematico è il caso di Uli Hoeness, ex campione del mondo, presidente del Bayern Monaco, che per aver evaso meno di 30 milioni di euro, è stato condannato a tre anni e mezzo. Ovviamente, li sta scontando. Allora, perchè non ispirarsi alla Germania per rivedere (e magari correggere) le leggi italiane? Ad esempio: chi oltralpe si mette in macchina ubriaco o sotto l’effetto di droghe, provoca un incidente mortale e fugge, rischia una condanna a cinque anni che sconterà fino all’ultimo giorno. Se accadesse in Italia rientrerebbe in quelli che il ministro Orlando ha definito reati ‘lievi’.

Quindi, niente carcere.

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