"Mani in vista, mani in vista". I poliziotti urlano contro i ladri che si sono asserragliati dentro una banca a Firenze. Gli uomini delle forze dell'ordine si proteggono dietro le portiere della auto. La tensione è altissima. Le armi sono puntate, pronte ad ogni evenienza. Non si sa ancora se i rapinatori sono armati oppure no. "Venite fuori con le mani in alto, mani in alto. Mani bene in vista, mani bene in vista", urla ancora un poliziotto. Ed ecco uscire un primo malvivente. Si muove lentamente e, non appena varca la porta della banca, si inginocchia e infine si stende. "Mani dietro la testa", urlano ancora la polizia. E il ladro esegue gli ordini (Guarda il video).
Poi è la volta del secondo. Il copione è sempre lo stesso. L'uomo esce, si inginocchia e poi si sdraia. La gente che passa si guarda attorno, attonita. Sembra la scena di un film ma è la verità. I poliziotti hanno poi arrestato i malviventi seguendo le procedure. Come riporta l'Agi, i malviventi erano entrati nella banca armati di una pistola e di un taglierino.
L'allarme è scattato dalla sede centrale della Banca Cr, a Novoli, che hanno allertato il 113 dicendo di non riuscire più a contattare la filiale dopo che una telefonata si era interrotta bruscamente. La polizia è arrivata sul posto con due volanti e un mezzo blindato dell'Unità operativa di pronto intervento, specializzata in operazioni antiterrorrismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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