I pm lo mettono in libertà. E l'immigrato tenta di stuprare una donna a Caracalla

L’immigrato che ha tentato di stuprare una donna che correva presso le Terme di Caracalla, a Roma, era già noto alle forze dell’ordine. Già, perché era stato rilasciato dopo aver aggredito i carabinieri ed essersi spogliato nudo in strada, sempre nella capitale.

Si tratta, infatti, dello stesso profugo che il mese scorso aveva messo a soqquadro un bar, malmenando il titolare, mandandolo al pronto soccorso. Poi, non pago, si era scagliato anche contro gli uomini dell’Arma intervenuti per placare la rissa. Infine, si era anche spogliato nudo in strada, prima di mettersi a correre per scappare. Al che i militari lo avevano inseguito, fermato e arrestato.

Ma nonostante le accuse di lesioni aggravate, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e atti contrati alla pubblica decenza, era stato rilasciato poco dopo dai giudici.

Un mese dopo, ecco l’aggressione e l’abuso tentato ai danni della 38enne runner romana. Questa volta, però, in galera ci andrà sul serio, rimanendoci si spera a lungo.