Lite tra Vauro e Briatore: "C'è chi evade le tasse", "Testa di c..."

Il vignettista e l'imprenditore si scontrano in televisione, commentando l'emergenza sanitaria ed economia nazionale causata dalla pandemia di coronavirus. E volano insulti

Lite tra Vauro e Briatore: "C'è chi evade le tasse", "Testa di c..."

Flavio Briatore attacca il governo, rimproverandolo di aver mal gestito l'emergenza sanitaria ed economica a livello nazionale provocata dalla pandemia di coronavirus, e Vauro Senesi risponde, difendendo invece l'operato dell'esecutivo e del presidente del Consiglio. E il risultato è la più classica delle cosiddette tele-risse, scaturita da quella provocazione nei confronti dell'ex manager della Formula 1 contenuta nella replica del noto vignettista.

Ma facciamo un passo indietro. I due si sono scontrati nel saloto televisivo di Non è l'Arena di Massimo Giletti, su La7. Qui, durante la messa in onda della trasmissione, la discussione si è accesa quando l'imprenditore ha puntato il dito contro la maggioranza giallorossa e il premier Giuseppe Conte.

Queste le sue parole: "Perché gli ospedali italiani sono venuti a conoscenza del coronavirus solo il 21 febbraio? Tardi, troppo. Prima si sono infettati in tanti e prima di quella data le nostre struttura trattavano quei casi come fossero comuni polmoniti", affonda il colpo Briatore. Che dunque aggiunge: "Qui c’è gente da denunciare, perché chi di dovere ha taciuto. E così il Covid-19 si è diffuso". E quindi prosegue rincarando la dose: "Questo non è reato? Perché il governo non ha informato i nosocomi? Ecco, dobbiamo dire le cose come stanno: sono morte 11mila persone, ne potevano morire 2mila come è successo in Corea". Infine, ha detto anche: "In Italia è necessaria una manovra in stile tedesco: in Germania il governo ha dato i soldi alle aziende, non alle banche…".

Ecco, quando Vauro prende la parola, è un fiume in piena: "Ho sentito citare una parola piuttosto pesante come 'reato'. Bene, ma uno dei problemi che affligge il nostro Sistema sanitario nazionale è la carenza di finanziamento…". È qui che il disegnatore pungola il fondatore del Billionaire: "E questa lacuna in cassa da cosa è dovuta? Anche da chi non paga le tasse e da chi compie il reato, quello sì signor Briatore, di evasione fiscale!". Ma non è tutto, visto che Vauro aggiunge anche: "La piaga dell'evasione c'è anche adesso. Quando sento accusare il presidente del Consiglio di reati mi stride qualcosa, e non sono un fan di Conte….A mio parere, ma anche del codice penale, l'evasione fiscale è un reato ben più grave".

Briatore ha sfruttato il diritto di (contro)replica: "Io

sono stato assolto in Cassazione". E Vauro, sornione, provoca: "Io non ho parlato di lei, o ha forse la coda di paglia?": Briatore lo "fulmina": "Testa di c…io non ho la coda di paglia!".

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