Livorno, rissa in pieno pomeriggio con katana: cittadini terrorizzati

Paura martedì pomeriggio a Livorno, dove ha avuto luogo una violenta rissa che ha terrorizzato i residenti. Il fatto intorno alle 16:00, quando alcuni cittadini hanno contattato le forze dell'ordine locali per segnalare la presenza di due uomini che si stavano affrontando in piazza Garibaldi, nei pressi di un minimarket.

Stando al racconto di alcuni testimoni, tutto sarebbe nato da una furiosa lite, poi sfociata in uno scontro fisico. Oltre ai calci ed ai pugni, anche i colpi di una catena: sopraffatto, uno dei due contendenti si è dato alla fuga. Quest'ultimo, un nordafricano secondo alcuni residenti che hanno assisto alla scena, ha fatto poi ritorno armato di una spada, per la precisione di una katana. In breve si è scatenato il panico.

Impugnando la lama, il soggetto si è diretto verso il minimarket, dove sostavano alcuni uomini, fra cui il suo rivale. La rissa è quindi ripresa e, durante la colluttazione, alcune bottiglie di vetro sono state lanciate per strada, distruggendo anche il parabrezza di un'auto posteggiata. I testimoni hanno inoltre riferito di avere udito l'uomo con la katana minacciare di morte il suo rivale, mentre stringeva le mani attorno al suo collo.

Sul posto si sono precipitati gli agenti della polizia locale, che avevano ricevuto la richiesta di intervento di alcuni residenti preoccupati. All'arrivo dei poliziotti, seguiti anche da una pattuglia dei carabinieri, i facinorosi avevano tuttavia già abbandonato la zona, svanendo nel nulla. Le poche informazioni raccolte dai testimoni oculari non hanno purtroppo potuto aiutare molto nelle indagini.

Tanta la paura fra i residenti, che non si sentono più sicuri a passeggiare per le strade.

"Non ce la facciamo più, tutti i giorni succede qualcosa", ha commentato un cittadino su "LivornoToday". "Da quando è cambiata l'amministrazione (centro-sinistra) la piazza è tornata ad essere zona di nessuno, ci sono meno controlli e meno iniziative.

Chiediamo al sindaco, al questore e al prefetto che vengano intensificati i controlli nella zona, perché non è possibile che alle 16, in pieno pomeriggio, ci siano persone che vadano a giro con una spada. Ci sentiamo tutti in pericolo", conclude.

Al momento nessuna traccia dei due facinorosi.