Melania Trump visita i piccoli pazienti del "Bambin Gesù"

Con i piccoli pazienti dell'ospedale Bambino Gesù Melania Trump ha parlato in italiano e si è fatta molti selfie. La first lady ha anche lasciato autografi e dediche sulle ingessature e sulle fasciature dei piccoli, ed una dedica speciale sulla lavagna della ludoteca

Melania Trump visita i piccoli pazienti del "Bambin Gesù"

"Great visiting you. Stay strong & positive! Much love". Melania Trump ha molto apprezzato la visita ai pazienti dell'ospedale Bambin Gesù di Roma, ed ha voluto salutarli dedicando loro una scritta sul libro della ludoteca. La First Lady è arrivata alle 11 all’ospedale pediatrico, a bordo di un Suv chiaro, accolta dalla presidente Mariella Enoc e da due bambini che le hanno offerto un bouquet di rose bianche e rosa. Ha salutato i bimbi, Leonardo e Ines, donando loro due zainetti blu. Poi si è soffermata in raccoglimento qualche secondo davanti alla statua della Madonna, all’ingresso dell’ospedale, dopo essersi fatta il segno della croce. La prima tappa è stata al reparto di terapia intensiva cardiochirurgica e il dipartimento medico chirurgico di cardiologia pediatrica. Poi si è intrattenuta per una ventina di minuti con i bambini nella ludoteca dell’ospedale. "Ciao come stai? Tutto bene?", ha detto parlando in italiano, e si è messa a chiacchierare un po' con i bimbi (alcuni di loro con la mascherina), che le hanno portato dei disegni. Melania si è seduta in mezzo ai piccoli e ha disegnato dei fiori.

Inevitabili i selfie con i piccoli pazienti, ai quali la First lady ha donato dei puzzle con il disegno della Casa Bianca. La first lady ha anche lasciato autografi e dediche sulle ingessature
e sulle fasciature dei piccoli. Melania ha ricevuto in dono il libro "Vite coraggiose", progetto di raccolta fondi per la cura di piccoli affetti da malattie ultrarare. Ha ricevuto anche una statua in legno raffigurante la Madonna, proveniente dal Centrafrica e realizzata da un artigiano di Bangui, dove il Bambino Gesù ha preso in carico la ristrutturazione dell’Ospedale pediatrico; infine un disegno realizzato dai pazienti con la scritta in inglese: "Tutti i bambini del mondo sono uguali".

Ultima tappa della visita nella cappella dell’ospedale, accompagnata dalla duchessa Maria Grazia Salviati, membro del cda ed erede della famiglia fondatrice del Bambino Gesù, nato quasi 150 anni fa. L’ultimo saluto con la presidente Enoc all’ingresso del Padiglione S.Onofrio. Scesa la scalinata, la first lady è risalita in auto e ha abbandonato il Gianicolo. "Abbiamo accolto con piacere la richiesta della signora Trump di visitare il nostro ospedale - ha detto la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc- Siamo contenti di poter presentare alla First Lady degli Stati Uniti un ospedale di riconosciuta eccellenza clinica e scientifica, accreditato alivello internazionale, inserito all’interno del sistema italiano di sanità pubblica e gratuita.

Ma soprattutto siamo contenti di poter rappresentare anche un modo di essere Chiesa molto caro a Papa Francesco. La realtà di una Chiesa che cura e accoglie i più deboli, i bambini gravemente malati, i bambini con malattie rare, provenienti da ogni parte del mondo".

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