Cronache

Mobilità accessibile: a Roma il Punto Unico nazionale

Mims e Anglat firmano la convenzione per avviare l'iniziativa nazionale per consentire alle persone con gravi disabilità di conseguire l’idoneità alla guida e promuovere la loro mobilità personale, aumentarne autonomia, sicurezza, integrazione, inserimento sociale e lavorativo

Mobilità accessibile: a Roma il Punto Unico nazionale

Nascerà a Roma il primo Punto Unico nazionale per la Mobilità Accessibile e Sostenibile per consentire alle persone con gravi disabilità di conseguire l’idoneità alla guida e promuovere la loro mobilità personale, aumentarne l’autonomia, la sicurezza, l’integrazione e l’inserimento sociale e lavorativo.
È l’obiettivo della convenzione firmata dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e l’Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati Trasporti (Anglat). Nel Punto Unico sarà possibile svolgere attività di ricerca e programmazione per progettare il futuro della mobilità per le persone con disabilità motoria e neuromotoria, organizzare seminari, corsi di informazione e formazione sulla mobilità, la guida, i dispositivi tecnologici e la normativa per il personale delle Commissioni mediche locali incaricate del rilascio o il rinnovo delle patenti speciali e per il personale degli uffici periferici del Dipartimento della Mobilità Sostenibile del Mims.

“Sostenibilità significa anche attenzione alle esigenze di mobilità delle persone con disabilità, un’attenzione che durante il mio mandato è cresciuta con atti concreti, anche di carattere normativo - ha sottolineato il ministro Enrico Giovannini, esprimendo soddisfazione per le novità introdotte con la firma della Convenzione. Agevolare le persone con disabilità motorie a conseguire l’idoneità alla guida semplificando le procedure e mettendo a disposizione vetture idonee alle prove significa garantire loro il diritto alla mobilità”.

Tra le iniziative assunte negli ultimi 18 mesi Enrico Giovannini ha ricordato la piattaforma nazionale per la gestione delle targhe associate al Cude (Contrassegno unificato disabili europeo) per accedere nelle zone a traffico limitato di tutti i Comuni senza richiedere singole autorizzazioni, la previsione nei bandi per l’acquisto di autobus con l’installazione di dispositivi per facilitare l’accesso e il trasporto in piena sicurezza, la progettazione di una applicazione per monitorare la disponibilità di parcheggi riservati. Il Punto Unico , che sarà attivato presso il Centro Superiore Ricerche Prove Autoveicoli e Dispositivi del ministero, intende favorire la realizzazione di progetti per garantire la mobilità, attraverso la conduzione di un autoveicolo alle persone con disabilità grave di natura motoria o neuromotoria.
Per questo verranno messe a disposizione vetture speciali per le prove di guida di persone con minorazioni multiple o complesse. La Direzione generale territoriale del Centro del Dipartimento garantirà l’accesso gratuito a tutti i servizi per l’accertamento e la valutazione delle abilità residue alla guida, necessarie per il conseguimento o per il rinnovo della patente.

“Con il Punto Unico vogliamo offrire un supporto all’utenza con disabilità gravi e complesse, realizzare un riferimento tecnico e specialistico - ha sottolineato Roberto Romeo, presidente di Anglat - per tutti gli enti e le istituzioni pubbliche e private, case automobilistiche, centri di riabilitazione, scuole guida, associazioni di categoria, mettendo in campo competenze, professionalità ed esperienza nel settore acquisite in 42 anni di storia.

Questo per realizzare nuovi servizi e individuare indirizzi, procedure semplificatorie, modalità di valutazione dell’utenza di riferimento, condivisi ed uniformi con gli organismi referenti, ministeri, Cml patenti, motorizzazione civile, nel procedimento di valutazione e rilascio dell’idoneità alla guida, sia per uso privato che professionale”.

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