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Morte di Loris, la madre in questura L'ipotesi: subiva molestie da tempo

Ancora molte le questioni aperte. Nessuna traccia del bambino nei video analizzati finora. Gli slip trovati davanti a scuola non erano suoi

Morte di Loris, la madre in questura L'ipotesi: subiva molestie da tempo

È arrivata in questura poco prima delle venti, convocata d'urgenza, e ne è uscita nuovamente un paio d'ore dopo. Veronica Panarello, la madre di Loris Stival, è stata sentita nuovamente dagli inquirenti ieri sera, per quelle che sono state definite come "normali verbalizzazioni":

Abbastanza per smentire che un paio di slip blu ritrovati ieri, davanti alla scuola di Santa Croce Camerina, appartenessero al figlio, mentre rimangono aperte alcune domande sulla morte di Loris, ritrovato strangolato e con i pantaloni slacciati sul fondo di un canalone a quattro chilometri dal paese in provincia di Ragusa.

Il primo dubbio riguarda a questo punto la ricostruzione della madre, che sostiene di avere lasciato Loris all'angolo della scuola. Nessuna delle telecamere di sicurezza di cui sono stati analizzati i filmati riesce a inquadrarlo sull'auto, dove si vede invece il fratellino di quattro anni.

L'assenza del bambino non significa necessariamente che Veronica abbia mentito. Più semplicemente nessuna delle telecamere potrebbe averlo ripreso in maniera abbastanza nitida e anche per questo gli inquirenti hanno chiesto l'aiuto della cittadinanza, perché fornisca tutto il materiale video possibile, consapevoli che delitti di questo tipo si risolvono più facilmente nei primi giorni.

Al momento la madre non è indagata ed è invece iscritto al registro il cacciatore Orazio Fidone. Due le ipotesi di reato: detenzione illegale di munizioni e omicidio volontario, quest'ultima "atto dovuto" per poter fare degli accertamenti sulla sua automobile. "Stanno distruggendo la sua reputazione", dichiara la figlia Eva in un'intervista alla Stampa. "Giornali e tv lo trasformano giorno dopo giorno in un sospettato, mentre questo non lo dicono nemmeno in Procura".

Intanto ieri sono arrivati a Santa Croce Camerina alcuni ufficiali del Ros, gli stessi che in passato si sono occupati anche del caso Yara Gambirasio.

Specializzati in crimini violenti, per dare una mano alla task force che indaga sulla morte di Loris. E gli inquirenti sarebbero ormai convinti non solo del movente sessuale dietro l'omicidio, ma che le molestie continuassero da tempo.

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