Napoli, 85enne uccide il figlio con una spranga di ferro

Dietro l'omicidio ci sarebbe una lite sorta per motivi familiari. Per il figlio, di 56 anni, non c'è stato nulla da fare: le ferite al cranio sono risultate fatali

Napoli, 85enne uccide il figlio con una spranga di ferro

A 85 anni ha preso una spranga di ferro ed ha aggredito il figlio di 56, uccidendolo. La tragedia è andata in scena durante la notte a San Pietro a Patierno, alla periferia di Napoli. Un fatto di sangue che ha sconvolto il popolare quartiere del capoluogo partenopeo e la cui dinamica deve ancora essere chiarita dagli inquirenti.

Secondo le prime ricostruzioni l'anziano uomo, che risponderebbe al nome di Pasquale Liccardo, avrebbe aggredito il figlio Camillo intorno alle 22.30 di ieri sera all'interno della propria abitazione di via dei Calzolai. Colpito al cranio con una mazza di ferro, il figlio è deceduto poco dopo il trasporto in autoambulanza verso l'ospedale San Giovanni Bosco. Ogni tentativo di soccorso, infatti, è purtroppo risultato vano.

L'anziano padre invece è stato arrestato dagli agenti in servizio al commissariato della Polizia di Stato di Scampia con l'accusa di omicidio doloso.

Secondo il quotidiano di Napoli Il Mattino, all'origine dell'omicidio vi sarebbe una lite sorta per motivi familiari. Il figlio si era presentato ai genitori chiedendo un prestito per duemila euro che gli servivano a pagare la parcella di un avvocato.

Curiosamente, l'assistenza legale gli serviva per far fronte alle conseguenze di una denuncia presentata proprio dal padre.

Si pensa che ieri lo scatto d'ira dell'anziano sia stato dovuto alle minacce di morte del figlio, furibondo contro i genitori che non volevano prestargli quel denaro.

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