Paura e danni dal valore inestimabile sono gli effetti scaturiti dal crollo all'alba di questa mattina che ha riguardato il pavimento della Chiesa degli Incurabili a Napoli: a cedere è stata la porzione di pavimento subito dietro l'altare, in particolare una volta di sostegno della pavimentazione. Grazie anche all'orario non ci sono state persone coinvolte. Il complesso degli Incurabili è un sito monumentale di Napoli ubicato nel centro storico.
Il crollo
Vi è stato un ulteriore cedimento che interessato la tomba di Maria D’Ayerba (cofondatrice dell’Ospedale degli Incurabili) e parte del coro ligneo. Si teme che possa essere stato danneggiato un sepolcro rinascimentale realizzato da Giovanni da Nola. Si sono registrati problemi anche in un garage sottostante adibito ad uso privato.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco guidati dal caposquadra esperto Giacomo Cannavale, un tecnico della protezione civile, il Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro e il direttore sanitario dell’Ospedale degli Incurabili Mariella Corvino. A rendere noto l'accaduto è stata l'ASL Napoli 1 Centro, che mediante il proprio profilo Facebook ha ribadito le parole del commissario straordinario Verdoliva, che ancora una volta ha sottolineato come "il complesso necessita di cure molto importanti".
La chiesa è datata 1530 e sorge nell'antico
complesso degli Incurabili: nel centro storico di Napoli è situato l'omonimo ospedale, noto anche per il suo collegamento con il medico dei poveri San Giuseppe Moscati, che lì ha dedicato la maggior parte della sua carriera.
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