L’Italia ha ufficialmente la sua candidata alle Olimpiadi invernali del 2026. Anzi, ne ha due: Milano-Cortina. La ratifica da parte del Cio è arrivata quest’oggi durante la sessione di Buenos Aires, che ha approvato la proposta formulata nei giorni scorsi.
Sono state confermate anche le candidature della capitale svedese Stoccolma e della canadese Calgary, le due avversarie della candidatura congiunta italiana per i Giochi del 2026.
Un grande risultato, che fa esplodere di gioia Luca Zaia, presidente leghista della regione Veneto: "Si sta scrivendo una pagina di storia. Siamo nella short list: è una svolta strepitosa ed emozionante per un'Olimpiade che diventerà endemica per tutta la montagna veneta, non solo per Cortina, le cui ricadute positive avrebbero effetti per decenni".
Sulle due rivali: "Avversari difficili, rispettabili, ma non insuperabili, motivo per cui da oggi a settembre 2019, quando sarà decisa l'assegnazione, non dobbiamo sprecare un minuto, lavorare con energia e concentrazione, facendo squadra per centrare l'obbiettivo, costruendo un dossier sempre più dettagliato e raffinato, tessendo relazioni positive e dando ai tecnici del Cio la totale collaborazione per le loro visite alle strutture".
Dunque aggiunge: "Crediamo con forza al tandem con Milano e nella capacità della candidatura di valorizzare le nostre Dolomiti e il complesso montano in generale e ce la metteremo tutta con la convinzione che avemmo quando ci presentammo: che i sogni camminano con le gambe degli uomini e che solo i pessimisti non fanno fortuna. A nome di tutto il Veneto e delle nostre genti di montagna ringrazio il presidente Malagò e tutto il Coni che hanno sostenuto e condiviso questo viaggio assieme, e il Governo che non ha fatto mancare il suo endorsement. Ora andiamo avanti per conquistare questa grande occasione che la storia ci ha servito".
