Avevano un laboratorio sotterraneo di munizioni nella loro villa e le armi nascoste sotto terra in giardino. Un'intera famiglia è stata arrestata. Padre e madre entrambi 49enni e il figlio di 26 anni.
La polizia di Palermo, nell´ambito di una vasta operazione di controllo del territorio nella zona di Ciaculli, una borgata di antica tradizione mafiosa, è riuscita a risalire a un arsenale di armi sotterrate nel terreno di pertinenza di una villa dove viveva un lavoratore occupato con i pip (i piani di inserimento programmato), insieme alla sua famiglia.
All´interno della villa, alcuni locali erano adibiti a una sorta di laboratorio clandestino per la produzione e la modifica delle armi. I poliziotti della squadra mobile e del commissariato Zisa Boronuovo, nel corso dei servizi, insospettiti da alcuni movimenti anomali nei pressi della villa, appartenente a un soggetto già noto per i suoi precedenti in materia di armi, stupefacenti e altri reati, hanno perquisito l'abitazione e le sue pertinenze.
Sono stati scoperti numerose armi e proiettili sotterrati all'interno del giardino, oltre al laboratorio clandestino allestito all'interno del locale attiguo all'immobile, adoperato per produrre e per modificare le armi. Presente anche un poligono di tiro rudimentale per testare le armi, in alcuni casi anche munite di silenziatori al fine di non destare sospetti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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