Cronache

Panettiere li rimprovera: tre ragazzini lo ammazzano

I tre fanno schiamazzi nella notte. Il panettiere interviene e li caccia: viene freddato con un colpo di pistola

Panettiere li rimprovera: tre ragazzini lo ammazzano

Brutale esecuzione a Floridia, nel Siracusano. La notte scorsa un panettiere, il 49enne Sebastiano Sortino, è stato ammazzato con un colpo di pistola (guarda il video). A freddarlo sono stati tre ragazzini che si erano "infastiditi" dopo che la vittima li aveva rimproverati perché facevano chiasso. I minorenni sono stati immediatamente portati al Centro Prima Accoglienza Minori di Catania mentre il maggiorenne, Dylan Foti, di 19 anni, è stato chiuso nel carcere "Cavadonna" di Siracusa.

L'omicidio sarebbe scaturito per vendetta dopo che i tre giovani avevano avuto un'accesa lite con la vittima. In base a quanto ricostruito dai militari, intorno alle 3 di notte, il gruppetto di ragazzi sono andati al panificio per comprare cornetti e pizzette. Qui hanno iniziato a prendere e lanciare pezzi di pellet che viene usato per accendere il forno. "Il comportamento chiassoso e irriverente - hanno spiegato gli inquirenti - ha indotto un dipendente a contattare il proprietario che si è precipitato sul luogo di lavoro a bordo della propria vettura e ha cacciato dal locale i tre giovani, esasperato da un comportamento che andava avanti da tempo". Uno "sgarro" che per i tre non hanno voluto far passare impunito. La vendetta è scattata in via Boschetto, angolo via Foscolo, mentre Sebastiano Sortino stava guidando per tornare a casa.

Quando i carabinieri di Floridia sono intervenuti in via Boschetto, hanno trovato Sebastiano Sortino in auto, ormai senza vita. Il 49enne era riverso sul sedile di guida. Dai primi accertamenti dei carabinieri, è emerso che l'uomo è stato colpito all'altezza della spalla sinistra da un colpo di pistola. I militari hanno trovato cinque bossoli disseminati lungo la strada, distanti alcuni metri dalla vettura, segno che il fatto si è svolto in tempi brevissimi. Le riprese dei sistemi di videosorveglianza presenti nell'area hanno permesso di identificare i tre ragazzini (guarda il video). In una di queste immagini si vedono i tre a bordo di un solo scooter, percorrere le vie in cui è avvenuto l'omicidio. Durante gli interrogatori, poi, uno dei due minorenni ha ammesso di aver usato una Beretta 7.65 con matricola abrasa e ancora il colpo in canna per ammazzare il panettiere e di averla passata all'altro minore. Dopo l'omicidio questo l'ha buttata in un terreno incolto con fitta vegetazione.

E lì è stata ritrovata.

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