Due albanesi, marito e moglie residenti in provincia di Perugia, sono stati espulsi dal territorio nazionale in esecuzione di un provvedimento di prevenzione in materia di terrorismo disposto dal ministro dell’Interno. Dalle indagini della Digos è infatti emersa la loro vicinanza a posizione jihadiste per le quali la coppia avrebbe fatto attività di proselitismo. Il provvedimento, sulla base di un’informativa redatta dalla Digos di Perugia, è stato emesso dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.
Secondo quanto emerso la coppia aveva abbracciato la Jihad e stava facendo proseliti.
Il provvedimento è stato poi convalidato ieri dal giudice di pace e la coppia è stata portata in Albania ieri dai poliziotti di Perugia. L'espulsione della coppia albanese è solo l'ultimo episodio di una serie di provvedimenti che hanno colpito alcune cellule jihadiste sul nostro territorio. Lo scorso luglio si è tenuta una vasta operazione della polizia di Stato contro il terrorismo internazionale. L’operazione, denominata "Martese!, ha portato a a numerosi arresti e perquisizioni nelle province di Milano, Bergamo, Grosseto e in una città dell’Albania. Dieci gli arresti in quel caso: si tratta di 4 cittadini italiani, 5 albanesi e un cittadino canadese.
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