Porto Sant'Elpidio, profughi nelle strutture per anziani: è polemica

I trenta nuovi migranti arrivati nella provincia di Fermo troveranno ospitalità nella struttura anziani di Porto Sant'Elpidio. E scoppia la polemica

Porto Sant'Elpidio, profughi nelle strutture per anziani: è polemica

“Leggo con dispiacere che anche la nostra città andrà ad ospitare solamente in una struttura più di 30 richiedenti asilo politico. Trovo ingiusto che una struttura che era adibita a comunità alloggio per anziani, la quale svolgeva un servizio utile alla nostra città tanto che aveva avviato le pratiche per diventare una residenza protetta ospitando più di 20 anziani in futuro, debba trasformarsi in centro di accoglienza per rifugiati politici. La domanda li sorge spontanea. Ma chi si fa carico degli anziani che sono all'interno di quella struttura che dalla mattina alla sera vengono mandati a casa?”. Con questa domanda Giorgio Famiglini della lista civica l'Alternativa di Porto Sant'Elpidio lancia la sua protesta contro il piano di accoglienza dei profughi.

Infatti i trenta nuovi migranti arrivati nella provincia di Fermo troveranno ospitalità nella struttura anziani di Porto Sant'Elpidio. Famiglini, lancia un'allarme preciso. I titolari delle strutture di fatto non ritengono più redditizia l'attività che assicura ospitalità agli anziani, preferendo di fatto il business dei migranti. La struttura Santa Marta aveva chiesto qualche anno fa l'autorizzazione per accogliere gli anziani e diventare una sorta di casa di cura. Come racconta uno dei membri della comunità Santa Marta, Giorgio Ercoli sul Resto del Carlino, "l'iter burocratico lungo tre anni ha di fatto impedito che la struttura entrasse completamente in funzione". Ma a quanto pare come sottolinea Famiglini, gli anziani nella stuttura "c'era e ci sono ancora". Poi improvvisamente il cambio di rotta e la richiesta per destinare la struttura all'accoglienza dei profughi. “Porto Sant'Elpidio ha bisogno di strutture che ospitano anziani autosufficienti e non, che sono soli o coloro i quali i propri familiari non riescono a tenere in casa. Trovo ingiusto che la politica - sottolinea Famiglini - non da delle risposte a questo tema e quando ci sono strutture che fanno un servizio utile per la nostra città c'è sempre chi pensa al business degli extracomunitari invece di trovare soluzioni per gli anziani della nostra città che sempre di più hanno bisogno di assistenza e che spesso i familiari devono sistemare in strutture lontane da Porto Sant'Elpidio. Si capisce bene da queste situazioni che il tema dei richiedenti asilo politico è diventato un vero e proprio business e chi amministra questa città non deve assolutamente permettere. Chiedo al sindaco di intervenire perché abbiamo tanti problemi e sono certo che con l'arrivo di queste persone ne avremo altri”. E ancora: "Chi aveva fatto richiesta per la struttura Santa Marta dovrà andare in altre strutture. Strutture queste che sono ben più lontane dal centro e che mettono in difficoltà le famiglie degli anziani. In questo momento viene data priorità ai profughi che ai nostri anziani costretti ad affidarsi ad altre strutture in tempi strettissimi". Il sindaco, Francehelucci, si era opposto all'arrivo dei nuovi migranti e aveva rivolto un appello: "I privati non rispondano al bando per i profughi". Ma così non è stato.



Famiglini infine aggiunge: “Porto Sant'Elpidio deve puntare a diventare il fiore all'occhiello delle Marche cercando di migliorare sull'aspetto turistico, grazie alla calzatura e proponendo eventi seri di caratura nazionale, in modo da portare cittadini di tutto il mondo a conoscere questa città di cui sono fiero di esserci nato e cresciuto, di certo non merita di essere famosa per la prostituzione, parcheggio permanente dei nomadi ed oggi perché ospitiamo presunti rifugiati politici creando discapito alla nostra popolazione e alla nostra città. Spero che il sindaco capisca il mio sfogo e dimostri contrarietà alla scelta fatta da chi fino a ieri aveva una comunità alloggio per anziani ed oggi pensa di aver trovato un nuovo business ospitando queste persone”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica