Finiscono in cella per una rapina da due euro. È successo a Campagna, in provincia di Salerno dove sono finiti in manette un 20enne e un 25enne al termine di un colpo che definire fantozziano pare ancora troppo poco.
I due rapinatori, entrambi del posto, avevano deciso, nella serata di lunedì, di prendere d’assalto un negozio di casalinghi della zona. Speravano in un colpo facile e redditizio, confidavano nei contanti custoditi in cassa. Così, armati di una pistola poi rivelatasi essere un’arma giocattolo, hanno fatto irruzione nel locale dell’attività commerciale, intimando ai commessi di aprire il registratore dove era contenuto l'incasso della giornata lavorativa.
È successo, però, che i dipendenti hanno avuto il tempo di fuggire e di mettersi in salvo in uno sgabuzzino sul retro. La paura da un lato e la prontezza di riflessi dei lavoratori dall’altro ha costretto i due banditi a rimanere in un negozio praticamente deserto. Il piano, lo intuivano, stava andando a rotoli. Così, nel tentativo di aprire la cassa, rimasta chiusa mentre i commessi allertavano le forze dell’ordine, ai due rapinatori è riuscito di portar via solo la miserrima somma di due euro. Poi hanno tentato di scappare.
Nel frattempo, però, erano arrivati i carabinieri che dopo pochi minuti li hanno acciuffati e ammanettati.
Proprio quei due euro prelevati fortunosamente hanno finito per inguaiare i rapinatori. Incastrati dalle telecamere di sorveglianza, i due, che subito dopo l'arresto sono stati condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovranno rispondere di rapina a mano armata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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