Blitz della Guardia costiera: "Autorizzate lo sbarco". Salvini: "Prima l'identificazione a bordo"

I migranti minacciano ancora uno sciopero della fame. E chiedono di affiggere uno striscione con la scritta "Per favore, aiutateci"

Blitz della Guardia costiera: "Autorizzate lo sbarco". Salvini: "Prima l'identificazione a bordo"

Non si sa quali siano le reali condizioni all'interno della Diciotti. Se da una parte il comandante della nave, Massimo Kothmeir, ha detto che non è presente alcuna "emergenza" a bordo dell'imbarcazione, ecco che un report della Guardia costiera cambia nuovamente le carte in tavole. Secondo quanto riporta Agi - che cita un dossier della Marina - il pattugliatore Diciotti avrebbe chiesto l'autorizzazione dello sbarco dei profughi soccorsi "per l'estrema criticità della situazione a bordo".

Il testo è stato inviato ai ministeri dell'Interno, dei Trasporti, della Difesa e degli Esteri, alla Procura nazionale antimafia e alle Procure di Palermo, Catania e Agrigento. Alcuni dei migranti - viene spiegato - hanno manifestato l'intenzione di attuare lo sciopero della fame, poi effettivamente attuato oggi, e registrato la richiesta di esporre un cartello dalla nave con la scritta "Please, help us", "per favore aiutateci". La Diciotti assicura il costante monitoraggio e la massima attenzione.

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha però proposto un'alternativa: "Sto valutando la possibilità di fare procedure di identificazione e riconoscimento per individuare profughi veri, che sono la minoranza, dai finti profughi prima ancora che le persone sbarchino".

Bisognerà però capire come attuare queste procedure in pochi giorni. Normalmente, infatti, ci vogliono molti mesi. Fonti del Viminale sentite da AdnKronos cnfermano che a bordo del pattugliatore "c'è assoluta tranquillità e non cambia la linea della fermezza".

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