È un vero e proprio scandalo, quello che si è consumato in provincia di Treviso. Tre minori, di 14 e 15 anni, sono stati denunciati per aver diffuso un video, tramite WhatsApp, in cui una ragazza tredicenne faceva sesso con due di loro,
In brevissimo tempo, il video ha raggiunto più di mille persone, aggiungendo così violenza alla violenza. Il presidente della provincia di Treviso - Leonardo Muraro - è intervenuto per denunciare il fatto, affermando che quella della diffusione delle immagini erotiche tramite smartphone "è un'emergenza sociale di cui si devono occupare tutti, istituzioni comprese. La prevenzione non basta se accanto non vengono prese anche altre misure. Si tratta, anche in questo caso, di una questione di legalità e sicurezza che deve essere affrontata come un problema appartenente a tutta la comunità, senza puntare il dito esclusivamente sulle parti coinvolte".
Francesco Pira, esperto di new media, ha commentato così: "La ragazza ha subito una doppia violenza. Prima quanto è accaduto nel garage dove è stato girato il video e poi l'invio a mille suoi coetanei del filmato".
I dati riguardanti il sexting, spiega Pira, sono "abbastanza allarmanti.
Telefono Azzurro ed Eurispes sostengo che nel 2011, un adolescente su 10 ha ricevuto messagigi o video a sfondo sessuale, valore passato nel 2012 a un adolescente su 4 (dal 10,2% al 25,9% dei partecipanti alle Indagini conoscitive sulla condizione dell'Infanzia e dell'Adolescenza in Italia nel 2011 e nel 2012".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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