Rivive il Caffè Pedrocchi Non solo cocktail, ma uno chef per ogni snack

Rivive il Caffè Pedrocchi Non solo cocktail, ma uno chef per ogni snack

Grandeur padovana, profumo di storia, fascino senza fine, orgoglio cittadino, ovvero Caffè Pedrocchi, luogo sontuoso che sta vivendo una seconda giovinezza grazie a Marcello Forti, grintoso, lungimirante e tenace imprenditore del settore food che ama le sfide impossibili, non a caso ha rilevato anche la Villa Reale.

«Riconsegnare il Pedrocchi ai padovani» è lo slogan della società che gestirà il marchio per i prossimi 15 anni. Forti è convinto che il brand «rappresenterà un punto di riferimento di tutto il Nordest».

Appena gli hanno consegnato le chiavi è partito in quinta, come nel suo stile. Le migliorie sono state immediate, vedi la costruzione di un nuovo spazio destinato all'alta pasticceria e la sala ottocentesca diventata un bar modernissimo. Ha ripreso vita anche la sala verde, tornata ad essere come nei progetti del fondatore Antonio Pedrocchi, che la voleva libera, regalata agli studenti. «E chi ottiene i 30 e lode all'università ha il diritto a una cena gratis da noi», ci racconta divertito.

Caffè Pedrocchi, aperto nel 1772, ha un passato fantastico e un futuro mirabolante, è il secondo luogo più visitato dai turisti dopo la chiesa di Sant'Antonio, peccato che negli ultimi anni si è svuotato fino a sembrare un posto triste e grigio, quasi abbandonato a se stesso. Una delusione totale, per gli amanti del bello e della storia.

Marcello Forti è l'imprenditore che rischia: mano pesante al portafoglio, investimenti mirati, luci, colori, piacevoli sensazioni, pasticceria e degli snack gourmet, la nuova frontiera della moderna ristorazione veloce.

Nei piani di Forti e della sua squadra pranzare al Pedrocchi deve tornare a essere un vanto, così come l'aperitivo chic. Una città come Padova, ricca e gioviale, godereccia e festaiola nonché operosa, sicuramente apprezzerà, partecipando attivamente alla rinascita, sentendosi coinvolta e contribuirà al rilancio di uno dei propri simboli. Pedrocchi tornerà a essere il salotto esclusivo e di altissima qualità che fu per due lunghi secoli, un club dove gli studenti avranno i loro spazi ma dove si potrà sorseggiare una coppa di champagne e dove si assaggeranno aperitivi squisiti, cocktail rari e snack gourmet, preparati da chef di prim'ordine.

Il luogo dovrebbe e sicuramente diventerà il simbolo delle proprie radici e dell'innovazione, indispensabile è trasmettere ai padovani l'amore per la propria storia: alla squadra già fortissima capitanata da Alessandra Ferri de Lazara si è aggiunta Sarah Lantieri, manager che sprizza tenacia, entusiasmo e ambizione, sarà lei a dover convincere la gente che conta di tornare al Pedrocchi, per organizzare

eventi e trascorrere momenti di piacere.

Piacere che può iniziare di buon mattino con il caffè e la sua ricetta segreta: panna montata, menta fresca, una spolverata di cacao. Pare una magia, anzi lo è, come il posto stesso.

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