Un rom mima il taglio della gola a dei romani in diretta tv

Non ho mai creduto all'integrazione in Italia, in particolare degli zingari. Ieri sera ho avuto la conferma di avere ragione". Andrea Liburdi, esponente di Noi con Salvini Roma, condanna l'atto intimidatorio compiuto, nel corso della trasmissione “Dalla vostra parte”, da un ragazzo rom che ha ripetutamente mimato il gesto del taglio della gola nei comfronti dei residenti della Stazione Tiburtina.

"Ad uno zingaro "ospite" a casa nostra, che non paga affitto e non paga tasse, ed in più delinque creando problemi ai cittadini italiani e sfrutta e maltratta i propri figli, non può essere permesso - attacca Liburdi - in diretta TV di minacciare il taglio della gola ai cittadini italiani onesti". Secondo l'esponente salviniano gli italiani dovrebbero poter denunciare il degrado di Roma "senza per questo venire minacciati di morte da un balordo che oltre a pretendere di vivere a spese dello Stato, non nega di mandare i propri figli a mendicare e a rubare".

All'inizio della trasmissione un esponente della comunità rom della Capitale ha avanzato anche una proposta

insolita:"Noi vogliamo ritornare nella nostra patria. Di tutti i soldi che avete spero per i campi potete darci almeno il 20% per tornare in patria. Sono soldi che arrivano dalla Comunità Europea, non di voi italiani".