Rovereto, albanese già espulso protagonista di furto e inseguimento

A bordo di un’auto rubata con all’interno numerosi arnesi da scasso, il 27enne albanese è stato intercettato da una volante della stradale, che si è lanciata al suo inseguimento. Non riuscendo a distanziare i poliziotti, il fuggiasco ha tentato l’ingresso nella A22, ma qui si è schiantato su un guard rail: anche la fuga a piedi non è andata a buon fine, e dopo poco è stato catturato

Rovereto, albanese già espulso protagonista di furto e inseguimento

Espulso dall’Italia e con divieto di rientro per 10 anni, si è reso protagonista di un inseguimento a folle velocità lungo la strada che collega Riva a Rovereto (Trento).

Si tratta di un cittadino di nazionalità albanese di 27 anni, sorpreso al volante di un’auto rubata dalla polizia stradale nel pomeriggio dello scorso venerdì. Gli agenti sono riusciti a risalire alla denuncia di furto grazie alla targa del veicolo, pertanto si sono lanciati al suo inseguimento, ma il conducente ha subito mostrato di non essere affatto collaborativo.

Premuto il piede sull’acceleratore fino a raggiungere velocità superiori ai 140 km/h, l’albanese ha cercato di seminare i suoi inseguitori senza, tuttavia, riuscire a distanziarli. Il tentativo di fuga è proseguito quindi lungo l’autostrada A22, ma, con la volante incollata al posteriore, la vettura rubata ha sbandato finendo contro un guard rail.

Sono due gli uomini ad abbandonare l’abitacolo ed a lanciarsi in una corsa disperata verso le campagne circostanti. Anche gli agenti devono pertanto proseguire a piedi il loro inseguimento, ed in poco tempo riescono a raggiungere uno dei fuggiaschi e ad a far scattare le manette ai suoi polsi, dopo una breve colluttazione.

Condotto presso gli uffici del commissariato di Rovereto, lo straniero è stato identificato e sono emersi tutti i suoi precedenti. Si tratta di un 27enne albanese, già colpito da decreto di espulsione con divieto di rientro nei confini nazionali della durata di 10 anni.

All’interno della vettura, rubata come già anticipato, sono stati rinvenuti numerosi strumenti da scasso, come tenaglie, mazze, cacciaviti ed una cesoia meccanica.

Sanzionato anche per guida senza patente, lo straniero è finito dietro le sbarre con l’accusa di furto, possesso di arnesi da scasso, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e, ovviamente, per inadempienza del decreto di espulsione.

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