Salone del mobile, Brambilla: "Da alcune aziende evidente insensibilità verso gli animali"

L'onorevole Brambilla, reduce dal primo tavolo tra Ministero della Salute e Federazione Associazioni Diritti Animali e Ambiente, critica la presenza di alcuni espositori

Salone del mobile, Brambilla: "Da alcune aziende evidente insensibilità verso gli animali"

Si è svolta questa mattina la prima riunione del tavolo permanente istituito tra il Ministero della Salute e la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente. Presenti il sottosegretario alla salute, Elio Cardinale, e i presidenti delle sole associazioni animaliste fondatrici del nuovo organismo federativo, Michela Vittoria Brambilla (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente), Carla Rocchi (Ente Nazionale Protezione Animali), Gianluca Felicetti (Lega Anti Vivisezione), Laura Rossi (Lega Nazionale per la Difesa del Cane) e Massimo Comparotto (Organizzazione internazionale Protezione Animali).

Molti gli argomenti affrontati nella riunione. Particolarmente importanti il randagismo, il miglioramento della convivenza con i propri animali domestici e il contrasto del maltrattamento dei cavalli connesso alla corse clandestine.

Il professor Elio Cardinale, sottosegretario alla Salute, ha sottolineato l'importanza della "valenza etico sociale di questi temi e la loro ricaduta sulla vita degli italiani", facendo anche notare come il randagismo rimanga un problema, pur a vent'anni dall'approvazione della legge 281. L'impegno del governo per combattere il problema è stato esteso anche agli altri temi oggetto di discussione.

Sul tema dei cani killer, dopo aver ringrato per l'impegno il sottosegretario Cardinale, l'onorevole Brambilla ha ricordato come la definizione vada abolita e si debba invece parlare di animali che diventano pericolosi per il trattamento che ricevono. 

Il tavolo permanente ha annunciato un Patto Governo/Federazione per migliorare la convivenza tra i cittadini e gli animali d'affezione.

Animali e salone del mobile

L'onorevole

Brambilla ha anche lamentato il fatto che il Salone del mobile, vetrina del made in Italy, dia spazio anche a prodotti come le poltrone di pelliccia, realizzati con grande insensibilità verso la tutela di ambiente e animali.

 

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