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Scanner "fasulli" in dotazione, così ci proteggevano a Sharm

La trama della tragedia dall'airbus russo caduto nel Sinai si infittisce: Il Daily Mail riporta la notizia dell'utilizzo di scanner non funzionanti e incapaci di scovare ordigni o minacce all'interno di molti Hotel di Sharm al-Sheik

Controlli di sicurezza all'aeroporto egiziano di Sharm El Sheik
Controlli di sicurezza all'aeroporto egiziano di Sharm El Sheik

Uomini, donne e bambini transitati negli hotel di Sharm al-Sheik sarebbero stati protetti da rivelatori fasulli prodotti da truffatori britannici: lo svela un'inchiesta del quotidiano britannico Daily Mail. L'accaduto ha dell'incredibile e svelerebbe ulteriori falle nel sistema di protezione dei turisti nella città turistica egiziana.

Dopo lo scandalo sulla sicurezza all'interno dell'aereoporto vittima, o forse "complice", dell'attentato sul airbus A321, si viene a scoprire che i controlli sui bagagli degli hotel sarebbe avvenuta con mezzi non funzionanti e non capaci di rivelare realmente la presenza di bombe. Gli esperti che hanno visionati gli strumenti forniti alle guardie, sostengono che sono semplici antenne radio, con la sola aggiunta di una maniglia per poter essere maneggiati. Inoltre questi strumenti di screening sarebbero identici a dispositivi fasulli prodotti da alcuni truffatori del Regno Unito e venduti a caro prezzo a molti governi stranieri. Le rivelazioni, sempre secondo il quotidiano britanico, arriverebbero da un poliziotto egiziano della sezione investigativa.

Di fatto, è chiaro come si segua la pista dell'ordigno, probabilmente fatto passare tra i bagagli o all'interno di questi. La trama su questi finti scanner si fa fitta e contorta. Pare che l'esercito egiziano abbia iniziato a produrne una versione simile, sempre "taroccata" e totalmente homemade, denominata C-Fast. Ed è possibile che possano essere stati impiegati anche all'aereoporto di Sharm.

Le rivelazioni giunte dalla terra delle piramidi hanno messo in allerta il Ministero degli Esteri, e alcune aziende turistiche britanniche. Un esperto sul luogo ha dichiarato al Daily Mail che "sono dispositivi assolutamente inutili che non hanno più possibilità di individuare le bombe". Inoltreil quotiodiano aggiunge che i device di controllo sono stati utilizzati domenica scorsa al Savoy, dove l'ambasciatore del Regno Unito, John Casson, ha tenuto alcune riunioni.

Dispositivi simili erano in funzione al Sultan Gardens, utilizzati da EasyJet e Thomas Cook, e Hilton Dreams.

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