Lo scontro del giorno, su Twitter, è quello tra David Parenzo e Paolo Becchi. Il giornalista e il filosofo se le sono dette di santa ragione in materia di Fiscal Compact, arrivando a darsi del "pirla".
Ricapitoliamo. Il conduttore de La Zanzara commenta le dure parole dell'accademico contro il Patto di bilancio europeo, approvato con un trattato internazionale il 2 marzo 2012 da 25 dei 28 stati membri dell'Unione europea. "Fiscal Compact votato a suo tempo dai tuoi amici della Lega!", l'attacco frontale di Parenzo a quello che fu considerato l'ideologo del Movimento 5 Stelle. Un accusa che il diretto interessato rispedisce al mittente con tanto di interessi: "Il Fiscal Compact non fu votato dalla Lega Nord e Italia dei Valori si astenne. Tutti gli altri a favore. Controlla bene 'falsario'...".
E il giornalista controbatte: "20 aprile 2012, relatore comm bilancio G. Giorgetti: Il pareggio di bilancio è funzionale per tutti i paesi dell’Euro e ancora Occorre dare un segnale ai mercati (23 nov. 2102 stenografico camera). Leggi le carte, Pirla!".
E qui Becchi replica colorito, sugli stessi toni: "Il Fiscal Compact non è stato votato dalla Lega. Il fatto è che tu nella tua beata ignoranza confondi un Trattato intergovernativo con una legge costituzionale. Insomma giuridicamente non capisci un cazzo (e forse non solo giuridicamente...)".
