Scoppia la polemica a Roma per "Il Circo degli Orrori": "I bambini sotto choc per i manifesti"

Il Codacons scende in campo e chiede al comune capitolino di togliere i poster affissi per le strade: "Fanno paura ai bambini"

Foto tratta dalla pagina Facebook del Brancaccio
Foto tratta dalla pagina Facebook del Brancaccio

"Il Circo degli Orrori" spaventa Roma. E il Codancos si è messo di mezzo chiedendo che il comune rimuovere, con effetto immediato, tutti i manifesti che pubblicizzano nelle strade della capitale lo spettacolo in programma al teatro Brancaccio da 5 al 21 ottobre.

Si tratta di una tipologia di spettacolo nato in Inghilterra ne 1995 a metà tra teatro, cabaret e circo che si ispira alle atmosfere dei film horror, mettendo in scena uno spettacolo tetro ma ironico con personaggi paurosi e inquietanti, come vampiri e un clown killer. Lo stesso che compare sui poster della discordia.

Ecco, infatti, cosa scrive Carlo Rienzi (presidente Codacons) nella nota diramata all’attenzione del Campidoglio: "Stiamo ricevendo le segnalazioni di numerosi genitori i cui figli sono rimasti turbati ed impauriti dall'immagine utilizzata per la pubblicità dello spettacolo, in cui compare un raccapricciante clown che regge una bara. Si tratta di una raffigurazione che incute paura, del tutto inadatta ai minori, una immagine che ha generato in alcuni casi crisi di pianto e incubi nei più piccoli".

E dunque ancora: "Tale scelta rappresenta una vera e propria violenza nei confronti dei minori, ancor più grave se si considera l'elevato numero di cartelloni pubblicitari dello spettacolo dislocati in tutta Roma e che raggiungono un pubblico vastissimo composto anche da bambini".

Si attende ora la risposta del Comune e, soprattutto, del Brancaccio.

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