Scuola, trovato l'accordo: bus e metro pieni all'80% Ma cinque Regioni non riaprono

I mezzi di trasporto dovranno viaggiare all'80% di riempimento della capacità. Gli studenti che intendano spostarsi con gli scuolabus dovranno provare la temperatura a casa

Scuola, trovato l'accordo: bus e metro pieni all'80% Ma cinque Regioni non riaprono

Pace fatta tra governo e Regioni sulle linee guida nel trasporto pubblico locale in previsione del rientro a scuola. In buona sostanza, l'intesa prevede di arrivare al 100% della capienza sui bus per le distanze inferiori ai 15 minuti e la possibilità di inserire separatori tra i sedili per aumentare, laddove necessario, l'indice di riempimento del mezzo. Per la riapertura scolastica si procederà in ordine sparso con Campania Basilicata orientate a far slittare la data di inizio delle lezioni dopo la tornata elettore del in programma per il weekend del 21 settembre. Già deciso il rinvio della prima campanella in Friuli (dove si rientrerà il 16), Sardegna (il 22), Puglia, Calabria e Abruzzo (tutte il 24).

Bus occupati all'80%

La capacità di riempimento dei mezzi sarà commisurata al minutaggio della tratta da percorerre: per distanze inferiori ai 15 minuti, si potrà arrivare al 100% di occupazione dei posti ma il dictat del Comitato tecnico scientifico prevede una soglia massima dell'80%. "A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale, dei mezzi del trasporto ferroviario regionale e degli scuolabus del trasporto scolastico dedicato - si legge nella nota del ministero dei Trasporti - è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull'assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all'80%, prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti". Si dovrà viaggiare con la mascherina e mantenendo il distanziamento di un metro; la regola della distanza non vale "quando si tratti di persone che vivono nella stessa unità abitativa, nonché tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili". In presenza di contestazioni, gli eventuali conviventi potranno dare garanzie attraverso un'autodichiarazione. Le linee guida del trasporto pubblico locale per la scuola sono state approvate nella Conferenza Unificata di quest'oggi alla presenza della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia.

Misurazione della febbre

Le linee guida prevedono altresì la misurazione della temperatura corporea a casa per gli studenti che intendano usufruire del mezzo di trasporto scolastico e "l'assoluto divieto di far salire sul mezzo dedicato gli alunni in caso di alterazione febbrile o nel caso in cui siano stati in diretto contatto con persone affette da Covid-19 nei quattordici giorni precedenti". Inoltre, sono state stabilite regole precise anche per la salita e la discesa dal mezzo: "La salita degli alunni - si legge nel documento finale - avverrà garantendo un distanziamento di almeno un metro e avendo cura che gli alunni salgano sul mezzo in maniera ordinata, facendo salire il secondo passeggero dopo che il primo si sia seduto. Per la discesa si procederà uno per uno evitando contatti ravvicinati".

Separatori tra i sedili

Al fine di garantire una capacità ottimale di riempimento del mezzo sarà possibile, laddove necessario, procedere all'istallazione di separatori tra i sedili. "Al fine di aumentare l'indice di riempimento dei mezzi di trasporto potranno essere installati separazioni removibili tra i sedili. - recita il documento d'intesa - È in corso un accordo tra MIT- INAIL e IIT per individuare il materiale idoneo per consentire la separazione tra una seduta e l’altra, al fine di consentire un indice di riempimento dei mezzi pressoché totale. Le aziende di trasporto possono avviare forme autonome di individuazione di materiale idoneo da sottoporre alla certificazione sanitaria del CTS".

Dispenser a bordo

Sulle metropolitane, sugli autobus e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale devono essere installati appositi dispenser, anche in maniera graduale a partire dai mezzi più affollati, per la distribuzione di soluzioni idroalcoliche per la frequente detersione

delle mani. "Vanno previsti dalle aziende di gestione del servizio forme di comunicazione, su ogni mezzo di trasporto, sul corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuali", precisa la nota del Mit.

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