Oltre un milione di euro sequestrati e decine di arresti. È il bilancio dell'operazione della guardia di finanza, che ha smascherato una serie di frodi ai danni dell'Unione Euoropea, messe in atto nel Messinese.
Le fiamme gialle hanno messo a segno, negli ultimi mesi, diversi controlli, che hanno permesso di smascherare e recuperare una serie di contributi comunitarti, percepiti da soggetti che non ne avevano diritto, per un valore di oltre un milione di euro. Sono 14 le persone denunciate. Le accuse che sono state mosse agli indagati sono numerose e vanno dalla truffa ai danni dello Stato, ai reati di falso, malversazione e sovra-fatturazioni. Si tratta di reati commessi allo scopo di percepire finanziamenti pubblici illegalmente. L'Agea, essendo l'ente pagatore, ha bloccato anche tutte le altre domande eventualmente già presentate dagli indagati, per accedere ai fondi europei.
In particolare, un filone dell'inchiesta, gestito dalla guardia di finanza della Tenenza di Sant'Agata di Militello, ha portato a due sequestri per un valore di oltre 340 mila euro, nei confronti di due imprenditori di Caronia, attivi nel settore agrituristico. Secondo gli inquirenti, i due imprenditori avrebbero beneficiato di finanziamenti comunitari per la realizzazione di impianti fotovoltaici, costruiti nelle loro strutture. I due, per percepire un contributo statale maggiore rispetto a quello che sarebbe spettato loro, avevano rendicontato costi ampiamente superiori rispetto a quelli effettuati veramente, per la realizzazione dell'impianto. Il tutto grazie alla complicità della ditta appaltatrice dei lavori.
Gli indagati, inoltre, avrebbero sfruttato della documentazione bancaria falsificata, per attestare l'esecuzione dei pagamenti entro i termini previsti dal bando. "Gli importanti risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza nel territorio, in piena sinergia con questo ufficio- spiega il procuratore ad Agi- testimoniano, ancora una volta, l'impegno dello Stato nella lotta alla indebita percezione dei contributi Ue in materia agricola e si inquadrano in una mirata comune strategia".
In tutto sono 14 le persone denunciate e
quasi in tutti i procedimenti, gli inquirenti hanno ottenuto, in via cautelare, l'interdizione degli interessati da ogni forma di esercizio di attività economiche, sia in forma individuale che societaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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