Tunisi dà indulto a 1600 detenuti: è "allarme jihadisti" sugli sbarchi

Migliaia di giovani tunisini pronti a imbarcarsi per l' Italia e il rischio terrorismo aumenta. Ex detenuti, soggetti sospettati di terrorismo e criminali comuni

Tunisi dà indulto a 1600 detenuti: è "allarme jihadisti" sugli sbarchi

In partenza per l'Italia dalla Tunisia con il kalashnikov. L'arma, come riporta Il Tempo, è stata ritrovata nel tratto di spiaggia tra Hammamet e Sfax, ovvero il nuovo porto di partenza della rotta mediterranea. La scoperta del fucile d'assalto non promette affatto bene se consideriamo che da luglio sono già arrivate dal Paese africano alle coste italiane 2700 persone partite proprio da questa zona.

A lanciare l'allarme terrorismo sono state le autorità tunisine che avrebbero fermato circa 5mila migranti pronti a partire alla volta del Mediterraneo. E il pericolo che soggetti sospettati di terrorismo sbarchino in Italia si aggrava ancora di più se consideriamo che Tunisi ha da poco concesso l'indulto a 1600 detenuti.

Alcune fonti locali hanno riportato a Il Tempo che il flusso di migranti tunisini che da mesi arriva a Lampedusa e in Sicilia sarebbe a rischio. Insomma, la minaccia è reale. E soprattutto difficile da controllare o fermare.

Ogni giorno, infatti, sono decine i giovani tunisini che arrivano in Sicilia a bordo di piccole imbarcazioni. Le fonti tunisine ci avvertono: su questi barconi potrebbero inoltre nascondersi dei foreign fighter di ritorno dalla Siria e dall'Iraq.

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