Esiste una pagina Facebook attiva nella comunicazione medica seguita da circa 154.336 persone. Una grande comunità che in questi giorni di discussione sui vaccini si è nettamente schierata in favore del decreto varato dal governo e che istituisce l'obbligatorietà delle vaccinazioni per i bambini che entrano all'asilo e alla materna. "La medicina in uno scatto", così si chiama l'associazione di divulgazione scientifica, ha provato a rispondere a quelli che ripetono come un mantra che "le vaccinazioni sono contro malattie innocue" e aiutano solo a ingrossare le casse delle case famaceutiche.
Il modo migliore per smontare queste teorie poco scientifiche era quello di mostrare a tutti gli effetti drammatici delle malattie che possono essere combattute con una semplice puntura. E così hanno fatto. L'epatite B è innocua? No, spiega l'associazione, provoca "sclere itteriche, segno di grave disfunzione epatica a cui può portare il virus". E ancora: la difterite è innocua? No: può causare "pseudomembrane difteriche nella gola che possono portare a morte per asfissia". La parotite è innocua? No: provoca "astrofia testicolare in giovane adulto" che può portare anche alla "sterilità" (guarda la gallery).
"La Medicina in uno Scatto" è una Associazione di Promozione sociale nata nel 2015 con lo scopo di valorizzare "lo studio, la ricerca e la diffusione di tematiche medico-scientifiche volte alla sensibilizzazione, alla diffusione ed alla condivisione". A guidarla sono un gruppo di studenti in Medicina e Chirurgia: il presidente Francesco Callipo, il segretario Domenico Posa (fondatore e ideatore) e poi Gabriele Di Filippo, Federico Mastroleo, Federica Bevilacqua e Mattia Ballo. Oltre ad organizzare corsi, convegni e manifestazioni, l'associazione realizza articoli e campagne per comunicare al grande pubblico le scoperte e le preoccupazioni della comunità scientifica. Come nel caso dei vaccini.
Le immagini utilizzate per la campagna informativa sulle vaccinazioni fanno impressione. E non è un caso se il post ha ricevuto circa 19mila condivisioni. Prova che il tema è sentito e che non può essere liquidato da complottismi vari. A chi non crede che il morbillo possa essere letale, perché "anche noi lo abbiamo avuto da piccoli", "La malattia in uno scatto" racconta la storia di Maz, "sano fino alle sequele neurologiche della panencefalite sclerosante subacuta". Oppure la rosolia, che se diventa grave può portare a cecità, sordità e difetti cardiaci. E ancora la varicella nella sua forma grave, la poliomelite che costringe un bimbo a vivere con un polome di acciaio, gli "spasmi tetanici" e la pelle distrutta "dall'infezione sistemica miningococcica iperacuta".
Ovvero la meningite. Le foto parlano chiaro. E non possono essere prese sotto gamba da chi intende lottare contro la diffusione di malattie che stavano scomparendo e grazie alla follia anti-vaccinista sono tornate in auge (guarda la gallery).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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