Coronavirus

Inchiesta Rsa, la Finanza in Regione Lombardia acquisisce carte

La Gdf in cerca delle direttive date al Pio Albergo Trivulzio e alle Rsa lombarde. Fontana: "Massima collaborazione con chi indaga"

Inchiesta Rsa, la Finanza in Regione Lombardia acquisisce carte

Il Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di Finanza di Milano, in queste ore, si trova negli uffici della regione Lombardia per effettuare l'acquisizione di documenti e atti in funzione dell'inchiesta sulle residenze sanitarie assistenziali milanesi per la gestione di ospiti e pazienti anziani durante l'emergenza coronavirus che ha colpito il capoluogo lombardo e le zone limitrofe. "Siamo impegnati a combattere il virus e a proteggere i lombardi, massima collaborazione verso chi svolge le indagini", ha commentato subito il presidente della Regione, Attilio Fontana.

Nessuna perquisizione

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'assunzione della documentazione punta a raccogliere tutto il materiale sulle direttive che l'amministrazione regionale e l'assessorato al Welfare, guidato da Giulio Gallera, hanno dato al Pio Albergo Trivulzio e alle Rsa sulla gestione dei loro pazienti. L'attività di questa mattina è la diretta conseguenza di quella effettuata ieri alla celebre residenza milanese. Le carte raccolte, infatti, dovranno poi essere sottoposto alle verifiche incrociate degli investigatori. Come specificato dal quotidiano, quella di oggi non è una perquisizione, anche perché le fiamme gialle si sarebbero recate su appuntamento negli uffici dell'avvocatura.

L'inchiesta

L'inchiesta avviata dal pool guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, con i pubblici ministeri Mauro Clerici e Francesco De Tommasi, sta analizzando circa 180 decessi avvenuti nell'ultimo periodo per capire quanti possano essere collegati all'infezione da Covid-19 e se vi siano state eventuali negligenze. Le ipotesi di reato sono quelle di omicidio colposo ed epidemia colposa.

Cosa è accaduto ieri

Nella giornata di ieri, le fiamme gialle hanno effettuato perquisizioni proprio negli uffici del Pio Albergo Trivulzio, sequestrando le cartelle degli ospiti e lo stesso è stato fatto anche alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Tra gli indagati, oltre al direttore generale della struttura Giuseppe Calicchio, anche lo stesso istituto, come ente, che risponde per la presunta violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa i reati commessi dai propri dipendenti

Tutte le verifiche in Lombardia

Ma in queste ore altre inchieste sulle Rsa stanno interessando molte strutture della Lombardia, in particolare con l'analisi dei casi di Cremona, Sondrio e Brescia. In quest'ultima provincia in particolare, una delle più colpite dalla nuova malattia, i Nas hanno stanno requisendo documenti che riguardano le 86 Rsa e le 8 Rsd (residenze per disabili) della zona. L'interessamento della procura è scattato dopo la presentazione di numerosi esposti da parte dalle famiglie di alcuni anziani deceduti nell'ultimo mese.

A Bergamo invece l'inchiesta sulle case di riposo ha interessato già 15 strutture che sono state analizzate dai Nas.

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