Caelograph, l’inchiostro del cielo

Il cielo in una penna. In una mano. In una stanza. Il cielo dell’emisfero boreale. Stelle brillanti. E una via. Lattea. La nuova creazione di Caran d’Ache punta in alto. L’empireo. L’altissimo. La volta celeste che accompagna i sogni. I desideri. La preghiera. Il silenzio di una notte d’estate. Fatta di stelle cadenti. E stelle fisse. Caran d’Ache punta lassù. All’elite. Che non è quella dal portafogli gonfio, ma quella di chi guarda il cielo e chiede aiuto. Prega per un sogno. O un amore sottratto. Da riconquistare. Perché lassù, nel cielo, ogni richiesta vive. E il cielo guarda benevolo l’umile mortale che non ha forza fisica a sufficienza per stare a lungo col naso all’insù.

E Caran d’Ache, quel cielo misterioso, l’ha riprodotto in un gioiello straordinario, pronto per essere accolto da mani d’elite. Che sappiano sognare. Si chiama Caelograph, un nome che guarda al cielo in latino e all’abbreviazione di grafica. Caelograph, appunto. Un meccanismo di precisione che non si accontenta di scrivere alla perfezione, come ogni Caran d’Ache, ma ripropone la posizione degli astri nella volta celeste, sera per sera. Oltre alle costellazioni incise sul corpo della stilo, una ghiera con i mesi e un’altra con i giorni consentono che ad ogni rotazione corrisponda il cielo di quella notte. Il fermaglio con l’ago della bussola a indicare il Nord permette la corretta posizione della penna per la lettura del cielo.

Tre i modelli. Presentati a Ginevra dopo l’estate, la cerimonia ha avuto un’ampia eco anche in occasione della premiere milanese svoltasi qualche settimana fa quando il celebre negozio di stilografiche di lusso Mejana ha dedicato un corner proprio a Caran D’Ache e, in particolare, alla sua ultima creatura. Caelograph, appunto. Un appuntamento frequentato da numerosi vip, come il disegnatore Giorgio Forattini, giornalisti, appassionati e collezionisti. Un’opportunità anche per Carole Hubscher, dall’estate nuovo amministratore delegato della maison ginevrina che ha tenuto a battesimo in Galleria, nel cuore di Milano, l’ultima perla. Tre i modelli della stilo, dicevamo. Alpha - 120 stilo e altrettanti roller per i 12 mesi e i segni zodiacali – è in lacca blu con inserzioni in platino. Prezzi tra i 3.800 e i 4.200 euro.

Sirius – 52 pezzi per le settimane – ha inserti in oro e un diamante che evoca Sirio. Costa tra 4.200 e 4.900 euro. Zenith è un esemplare unico con 22 diamanti tanti quanti le stelle più luminose. Prezzo ancora da definire.