Quest'anno internet porta a casa due Pulitzer

Il prestigioso premio giornalistico assegnato ogni anno dalla Columbia University ha premiato l'Huffington Post, per un reportage sui soldati tornati dal fronte, e Politico, per le vignette di Matt Wuerker

Quest'anno internet porta a casa due Pulitzer

Due premi Pulitzer incoronano il giornalismo online, a conferma del fatto che l'informazione sul web è sempre più importante. Premiati l'Huffington Post e Politico. A David Wood, 66enne inviato di guerra che ha scritto reportage per numerosi giornali americani, è andato il premio per il "national reporting", una delle categorie più importanti, per alcuni articoli pubblicati sul sito fondato nel 2005 da Arianna Huffington, e divenuto uno dei principali organi d'informazione internazionale. In "Beyond the battlefield" Wood racconta la vita dei soldati tornati gravemente feriti dal fronte. A Politico, sito creato nel 2007 e dedicato quasi esclusivamente alla politica interna, è andato il riconoscimento per le vignette di Matt Wuerker.

Per il giornalismo investigativo il premio è andato all’agenzia Associated Press per un’inchiesta sui controlli effettuati dalla polizia di New York sui musulmani americani. Un’inchiesta sulle molestie sessuali compiute dall’assitente coach della squadra di football della Penn State ha fruttato il Pulitzer a una reporter 24enne di un giornale locale della Pennsylvania, il Patriot-News.
In tutto i reporter premiati dalla scuola di giornalismo della Columbia University sono quattordici (guarda l'elenco completo). 

Tra i vincitori non mancano i reporter dei più importanti quotidiani tradizionali. Il New York Times, per esempio, ha vinto il premio per il giornalismo internazionale con i reportage dall'Africa di Jeffrey Gettleman e un altro per le inchieste sulla crisi di David Kocieniewski. Novità del Pulitzer 2012: diverse categorie sono rimaste senza vincitore, tra questi la categoria narrativa. 

Una bambina urlante in mezzo ai corpi insanguinati (guarda la foto): l'afgano Massoud Hossaini ha immortalato questa scena raccapricciante subito dopo un attentato avvenuto a Kabul lo scorso dicembre.

Al 30enne fotoreporter è andato il Pulitzer. Il riconoscimento va anche alla agenzia France Presse, per cui Hossaini lavora. La giuria ha detto che si tratta di una foto "lacerante, semplice, affascinante, che rimane nel cuore". 

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