Un anno fa le frecciate, la freddezza sulla veridicità dei numeri, lo scontro a distanza a suon di dichiarazioni. Ieri, sul palco della sala congressi di Montecatini Terme dove si è svolto il VI Congresso nazionale dei Circoli del buongoverno, le parole di riconciliazione: «La polemica tra i Circoli della libertà e i Circoli del buongoverno è finita, sepolta, perché ormai siamo tutti nella stessa famiglia».
Pace fatta tra il senatore Marcello DellUtri e il sottosegretario al Turismo Michela Vittoria Brambilla. A sancire ufficialmente la fine delle ostilità, proprio nel giorno in cui sostanzialmente il destino dei circoli è cambiato per la confluenza di tutte le strutture nel Pdl, è stato labbraccio pubblico, sul palco, tra i due ex rivali del centrodestra. Tra DellUtri e la Brambilla, lanno scorso, era nata unaspra polemica per la «concorrenza» tra i rispettivi circoli. DellUtri, ideatore per primo dei Circoli del buongoverno, non gradiva affatto lescalation dei Circoli della libertà ideati dalla Brambilla. Di qui le frecciate, anche pesanti, a proposito della reale consistenza numerica delle aggregazioni concorrenti e delleccessivo attivismo di Michela.
Acqua passata. È stato lo stesso DellUtri a invitare la Brambilla a Montecatini. E il sottosegretario ha accettato. «Cè una fase nuova ha detto il senatore DellUtri e tutti i circoli confluiranno insieme nel nuovo dipartimento del grande partito del Pdl, servendo da stimolo e accompagnamento alla vita politica di tutti noi.
DellUtri fa pace con lex rivale Michela Brambilla «Ormai facciamo parte tutti della stessa famiglia»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.