Denunciati due cognati milanesi per 500 chili di botti invendibili

Il 2011 finisce con una gran botta di sfortuna, anche giusta, per due cognati milanesi di 34 e 47 anni. Felici del loro bottino, ben 550 chili di fuochi d’artificio di produzione illecita, i due uomini viaggiavano l’altra sera su una Chrysler Grand Voyager, presagendo il «botto» che avrebbero fatto a Milano, il mercato a cui i fuochi erano destinati. Un mercato però che un’improvvisa ordinanza comunale ha rigorosamente chiuso a qualsiasi tipo di schioppo. Sfrecciavano sul tratto aretino dell’autostrada del Sole, quando sono stati fermati dalla polizia stradale di Arezzo. Dopo gli accertamenti, è risultato che la merce era stata acquistata in nero da una ditta nel napoletano.

E’ partita la denuncia alla Procura per trasporto di materiale esplodente senza autorizzazione per entrambi, mentre per il conducente sono scattate varie violazioni amministrative. Inoltre: sospensione della patente fino a sei mesi, della carta di circolazione e sequestro del veicolo. Tutto questo per merce che non avrebbero saputo a chi rivendere.

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