Dialogare con l’avversario politico è da sudicioni. Parola di Gramsci

L’idea dell’editore Chiarelettere, specializzato in instant book e inchieste, è davvero bella: ristampare titoli classici e presentarli come instant book adatti per capire l’Italia di oggi. La realizzazione anche: spettacolare il progetto grafico (realizzato da David Pearson) del primo libro della collana, Odio gli indifferenti di Antonio Gramsci, una selezione di scritti già editi e provenienti in particolare dalla raccolta La città futura. Al di là della discutibile attualità di Gramsci, colpisce la frase stralciata dal testo e apposta in quarta di copertina come slogan per invogliare all’acquisto. Questa: «Quando discuti con un avversario prova a metterti nei suoi panni, lo comprenderai meglio...

Ho seguito questo consiglio ma i panni dei miei avversari erano così sudici che ho concluso: è meglio essere ingiusto qualche volta che provare di nuovo questo schifo che fa svenire». Un contributo al dialogo (si fa per dire) che in effetti fa capire come ragiona una parte d’Italia, quella bella, buona, giusta, indignata, incorruttibile.

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