Sono una valanga le mostre e gli eventi per il 2007, comprese le iniziative di marketing per attirare turisti in città, organizzate dal Comune di Genova e presentate ieri mattina a Palazzo Rosso dall'assessore Luca Borzani. Tra le novità ci sono i cartelloni autostradali, installati a fine anno, nei pressi delle uscite intorno allo snodo genovese, che, da una mezza dozzina, raddoppieranno nel giro di qualche mese. Poi l'arrivo al Galata Museo del Mare, del sommergibile Nazario Sauro. Se tutto filerà liscio, con gli interventi per la musealizzazione della gloriosa imbarcazione da guerra, Borzani promette che entro l'autunno Genova avrà lo storico sommergibile a disposizione. Il Nazario Sauro, di proprietà della Marina Militare, si trova a La Spezia, è in disarmo e da mesi continua la trattativa per farlo venire all'ombra della Lanterna. Sarà ormeggiato alla Darsena, di fronte al Galata e farà parte del percorso museale. Per il Comune, una volta realizzato, il progetto costituirà un ulteriore elemento di qualificazione dell'area dell'Expo e diventerà una delle attrazioni più spettacolari e significative di quella zona che è già ricca di componenti di grande richiamo turistico come il centro storico, l'acquario e il museo del mare.
Al Galata, quindi, ci sarà anche lo spazio per realizzare il Museo dell'Emigrazione, il piano, presentato in Regione nelle scorse settimane con uno strascio di polemiche in Comune, dove l'assessore Cosma ne aveva rivendicato la paternità, finalmente dovrebbe decollare entro la fine del 2007.
Quanto ai musei civici, il Comune, prima di presentare le mostre, ha snocciolato i numeri deelle presenze dell'anno scorso, che ammontano a 402916, con un incremento di circa il 5 per cento rispetto al 2005, ma con 53 mostre rispetto alle 40 di un paio di anni fa. L'assessore Borzani ha inoltre presentato la card musei, un passaporto culturale che permette di girare per una ventina di edifici museali dell'area genovese e che costa 16 euro per 48 ore, 20 euro se ci si abbina anche il biglietto dell'autobus. Gli abbonamenti annuali a 35 euro e 20 euro per gli studenti.
Per le esposizioni del 2007 si comincia il 3 marzo con i disegni e i dipinti di Luca Cambiaso a Palazzo Ducale. Una mostra che si conclude l'otto luglio e che ricorda l'artista ligure dopo le celebrazioni del centenario della sua morte nel 1985. È prevista l'esposizione di circa duecento opere tra dipinti, sculture, arazzi e disegni. Tutte opere di altissimo livello che permettono di seguire l'itinerario artistico dell'artista dall'esperienza giovanile fino all'attività per la corte spagnola. In aprile arriva invece a Palazzo Rosso la ricca esposizione dei San Sebastiano di Guido Reni a confronto. Genova ha infatti un sottile legame con la vicenda a rtistica di Guido Reni perchè fu commissionata nel capoluogo ligure e da un genovese, la pala che, secondo la principale fonte biografica sull'artista, lo consacrò quale migliore del momento, quella dell'Assunta del 1616 che tuttora orna l'altare della chiesa del Gesù e che fa a gara con I Miracoli di Sant'Ignazio di Rubens che lo fronteggia. A fine mese, a Palazzo Bianco, viene inaugurato, poi, il nuovo allestimento di alcune sale interamente dedicate alle opere provenienti da Casa Piola, dimora che Domenico Piola acquistò nel 1680 e che divenne una fucina di idee e progetti del Barocco genovese.
Altro genere il 21 marzo quando s'inaugura a Villa Croce una mostra sulle azioni e idee degli anni Settanta in Italia. L'esposizione coglie, attraverso le suggestioni delle arti figurative, della fotografia, del design, della grafica e del cinema, lo spirito di un periodo complesso e contradditorio, nel quale si radicalizzano i presupposti politici e culturali della fine degli anni Sessanta. Sono gli anni di piombo, di cui Genova è tristemente protagonista anche con le Brigate Rosse, connotati dalla strategia della tensione e dagli eccessi eversivi degli estremisti politici.
Nell'autunno di quest'anno a Palazzo Ducale, Gam, Wlfsoniana, Museo del Risorgimento, si celebra il bicentenario della nscita di Giuseppe Garibaldi con una mostra celebrativa collettiva. L'eroe dei due mondi è il protagonista di una serie di dipinti, gadget, mappe, scritti, fotografie.
Appena inaugurata, invece, a Palazzo Ducale, la mostra intitolata «Non mi avrete» con i disegni da Mathausen e Gusen, la testimonianza di Germano Facetti e Lodovico Belgiojoso. La mostra resterà aperta fino al 28 di gennaio. Durante la prigionia gli artisti e testimoni ebrei hanno scritto e disegnato immagini del campo e scene quotidiane utilizzando carta e matite sottratte agli uffici nazisti. Sullo stesso tema, il 27 gennaio, al Ducale, viene ricordato con una mostra l'Omocausto, lo sterminio degli omosessuali.
Il 30 gennaio si cambia ancora genere con il museo delle creature immaginarie alla Loggia dei Banchi. Si tratta di un progetto di Altan, Stefano Benni, Pietro Perotti.
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