Disoccupazione ai minimi dal '92

Il dato al 5,6%. Preoccupa il divario tra nord (con un tasso del 3,3% di senza lavoro), centro (4,7%) e sud, ancora al 10,3. Nel Mezzogiorno sono concentrati la metà dei disoccupati italiani

Disoccupazione ai minimi dal '92

Roma - Il tasso di disoccupazione in Italia è sceso nel terzo trimestre al 5,6%, ai minimi dal ’92. Lo comunica l’Istat. I disoccupati nel terzo trimestre erano, sempre secondo i dati non destagionalizzati, 1.401.000 con un calo di 88mila unità rispetto allo stesso periodo del 2006. Il tasso di disoccupazione scende in tutte le aree del paese. A fronte di un 5,6% complessivo di senza lavoro (-0,4 punti rispetto al terzo trimestre 2006) la disoccupazione è scesa al nord al 3,3% (-0,3 punti), al centro al 4,7% (-0,8 punti) e nel Mezzogiorno al 10,3% (-0,4 punti). Il calo annunciato oggi, spiega l’Istat, è il diciottesimo consecutivo dal secondo trimestre 2003.

L’Istat ricorda che secondo i dati destagionalizzati la disoccupazione nel terzo trimestre 2007 era al 5,9% con un calo di 0,1 punti rispetto al secondo trimestre 2007.

La metà dei senza lavoro si concentra nel Mezzogiorno (759mila persone con un calo di 22mila unità rispetto all’anno precedente) mentre al nord i disoccupati sono appena 404mila (-34mila unità) e al centro 238mila (-32mila unità).

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