Francesco Gambaro
Due anni di sacrifici per avere una nuova promenade e una spiaggia più lunga e più bella. Alla fine ieri non sapevano se essere soddisfatti o perplessi i voltresi, che hanno partecipato all'assemblea organizzata dalla circoscrizione VII Ponente per discutere del piano di recupero e difesa del litorale. Il bicchiere è mezzo pieno se si pensa che nel 2008 la spiaggia di Voltri sarà rinforzata con due dighe soffolte che dovrebbero metterla al riparo dalle mareggiate. È mezzo vuoto perché nel frattempo gli abitanti dovranno convivere con una massicciata «provvisoria» sistemata davanti all'arenile. «Centinaia di massi sull'unica spiaggia libera di Voltri. E ora ci tolgono anche quella», sbotta Gian Piero Pastorino, portavoce del coordinamento dei comitati. Ma il progetto va avanti.
Lo ha confermato ieri Giovanni Novi, presidente dell'autorità portuale, nel suo intervento all'assemblea di piazza Odicini. «La prima parte dei lavori ha già ottenuto i finanziamenti ministeriali, 5 milioni e 400 mila euro». Entro marzo 2007 verrà presentato il progetto definitivo. Da quanto si è appreso, il ripascimento dell'arenile (in sabbia o ghiaia) avverrà eliminando i massi provvisori contro i quali nelle scorse settimane si era alzata la protesta degli abitanti. Quindi si procederà alla costruzione di due scogliere (dighe) sommerse rinforzate da «pennelli», a difesa della spiaggia. «In questo modo difendiamo il litorale da mareggiate ed erosioni - spiega lassessore Margini - mentre la spiaggia viene allungata di una cinquantina di metri». Enrico Fazzini, consigliere di circoscrizione dei Democratici di Sinistra, non nasconde le sue perplessità. «Da come è stato illustrato, sembra che il progetto sia solo rose e fiori.
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